CITTA' | PREFETTURA | FONDAZIONE | COMPAGNIA |
URAWA - SAITAMA 浦和区 - 埼玉市 |
SAITAMA 埼玉県 |
1950 |
MITSUBISHI HEAVY IND. |
_________________ FORMAZIONE __________________
__________________ GIOCATORI ____________________
1 | P | - | NISHIKAWA Shusaku CAP | 11 | C | - | MATSUO Yusuke | |
12 | P | - | SUZUKI Zion | 14 | C | - |
SEKINE Takahiro |
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2 | D | - | SAKAI Hiroki | 15 | C | - |
AKIMOTO Takahiro |
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4 | D | - | IWANAMI Takuya | 19 | C | - | IWAO Ken | |
6 | D | - | MAWATARI Kazuaki | 21 | C | - | OKUBO Tomoaki | |
24 | D |
MIYAMOTO Yuta IN PARTENZA |
22 | C | - | SHIBATO Kai | ||
28 | D | - | SCHOLZ Alexander (Danimarca) |
33 |
C | - |
ESAKA Ataru IN PARTENZA |
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44 |
D | - | OHATA Ayumu | 40 | C | - |
HIRANO Yuichi |
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3 | C | - | ITO Atsuki | 7 | A | - | JUNKER Kasper (Danimarca) | |
8 | C | - | KOIZUMI Yoshio | 9 | A | - | LINSSEN Bryan (Olanda) | |
10 | C | - |
MOBERG David (Svezia) |
17 | A | - | SCHALK Alex (Olanda) |
Allenatore: RODRIGUEZ Ricardo (Spagna)
____________________ RECORD ____________________
Anno | DIV | POS | EMP | JLC | AFC | Anno | DIV | POS | EMP | JLC | AFC | Anno | DIV | POS | EMP | JLC | AFC | ||
1992 | - | - | SF | G | - | 2003 | JL1 | 6 | 3R | W | - | 2014 | JL1 | 2 | 3R | QF | - | ||
1993 | JL1 | 10 | 2R | G | - | 2004 | JL1 | 2 | SF | F | - | 2015 | JL1 | 3 | F | QF | G | ||
1994 | JL1 | 12 | 3R | QF | - | 2005 | JL1 | 2 | W | SF | - | 2016 | JL1 | 2 | OF | W | OF | ||
1995 | JL1 | 4 | QF | ND | - | 2006 | JL1 | W | W | QF | - | 2017 | JL1 | 7 | OF | QF | W | ||
1996 | JL1 | 6 | SF | G | - | 2007 | JL1 | 2 | 4R | QF | W | 2018 | JL1 | 5 | W | PO | - | ||
1997 | JL1 | 10 | 4R | QF | - | 2008 | JL1 | 7 | OF | G | SF | 2019 | JL1 | 14 | OF | QF | F | ||
1998 | JL1 | 6 | QF | G | - | 2009 | JL1 | 6 | 2R | QF | - | 2020 | JL1 | 10 | nd | G | - | ||
1999 | JL1 | 15 | 4R | QF | - | 2010 | JL1 | 10 | QF | G | - | 2021 | JL1 | 6 | W | SF | - | ||
2000 | JL2 | 2 | 4R | 1R | - | 2011 | JL1 | 15 | QF | F | - | 2022 | JL1 | 9 | 3R | SF | |||
2001 | JL1 | 10 | SF | QF | - | 2012 | JL1 | 3 | 4R | G | - | 2023 | JL1 | ||||||
2002 | JL1 | 11 | 3R | F | - | 2013 | JL1 | 6 | 3R | F | G |
___________________ PALMARES __________________
1 J.LEAGUE
2006
4 COPPE DELL'IMPERATORE
2005, 2006, 2018 e 2021
2 COPPA DI LEGA
2003 e 2016
2 A.F.C. CHAMPIONS LEAGUE
2007 e 2017
_____________________ STADIO _____________________
stadio
SAITAMA STADIUM
SAISUTA
( Capienza 63.700 )
〒336-0972 Prefettura di Saitama
Saitama-shi, Midori-ku
Nakanoda 500
Foto Wikimedia Commons - Autore: Waka77 (Opera propria) [Public domain]
SAITAMA STADIUM 埼玉スタジアム - La costruzione è iniziata nel 1998 quando il Giappone si stava preparando a ospitare i Mondiali 2002 e fu necessario dotare l’area metropolitana di Tokyo di uno stadio concepito specificatamente per il calcio (quindi senza pista di atletica). L’impianto è stato inaugurato nell’ottobre 2001 con il match tra i padroni di casa degli Urawa Red Diamonds e i Yokohama F.Marinos (0 - 2) davanti a più di 60.500 spettatori. Un mese più tardi ospitò la partita amichevole Giappone-Italia, terminata 1 - 1. Durante la Coppa del Mondo FIFA 2002 si giocarono tre gare valevoli per i gironi di qualificazione, tra le quali la partita inaugurale della nazionale giapponese (il 4 giugno Giappone - Belgio 2 - 2) e una semifinale.
Oggi l’impianto continua a essere uno dei più moderni e funzionali di tutta l’Asia e ospita le gare casalinghe dagli Urawa Red Diamonds. Molto spesso è utilizzato dal Giappone per le partite interne.
Sono stato in questo stadio ed ho assistito alla partita valevole per la qualificazione ai Mondiali 2014 tra il Giappone e l’Australia, terminata 1 - 1 con il drammatico rigore del pareggio realizzato a tempo ormai scaduto da Honda Keisuke (dopo che i Socceroos erano passati clamorosamente in vantaggio a circa 10 minuti dalla fine della gara).
L’accesso allo stadio è comodissimo: da Shinjuku 新宿駅 basta prendere la JR Yamanote Line 山手線 e scendere alla stazione di Komagome 駒込駅 da dove è possibile raggiungere direttamente la stazione di Urawa-Misono 浦和美園駅, la più vicina all’impianto (in totale circa 1 ora di tragitto). Dalla stazione si può tranquillamente andare a piedi verso l’entrata Sud dello stadio (circa 15 minuti). E’ disponibile anche un bus-navetta che collega la stazione allo stadio ma fate attenzione perché una volta terminata la partita il servizio di ritorno purtroppo non è previsto.
SAITAMA STADIUM AREA MAP - 埼玉スタジアムの地図
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____________________ MAGLIA ______________________
MAGLIA
_____________________ NOME _______________________
RED DIAMONDS レッド ダイヤモンズ - Fa riferimento alla Mitsubishi, la compagnia fondatrice il cui logo ufficiale è costituito da tre diamanti rossi. L’origine è molto antica e risale alla combinazione dello stemma del clan fondatrice della Mitsubishi, la famiglia Iwasaki, (tre rombi sovrapposti) con quello del clan Tosa (tre foglie di quercia unite insieme), con cui Iwasaki collaborava al tempo della Restaurazione Meiji. Mitsubishi è l’unione della parola “ mitsu 三” (che significa “ 3 ”) con la parola “ hishi 菱 ” (che significa “rombo” o anche “diamante”). Ancora oggi un singolo diamante rosso è rimasto incastonato al centro nell’emblema ufficiale del club.
Molto spesso capita, per brevità o per comodità dei vari media, che i Red Diamonds vengano chiamati semplicemente come Urawa Reds.
URAWA 浦和区 - La sede del club in origine era nella città di Urawa che è esistita fino al 2001 quando è stata accorpata alle vicine Omiya e Yono per formare la nuova città di Saitama: oggi Urawa-ku è un importante quartiere di Saitama.
_____________________ LOGO ______________________
Il logo attuale risale al marzo 2001 ed è uno scudetto tricolore, rosso bianco e nero, con al centro un rombo rosso. Il rombo rappresenta il collegamento fra il club e la sua compagnia fondatrice, la Mitsubishi (per i dettagli vedi sezione dedicata al nome). Nella parte inferiore del logo sono posizionati due Sakurasou (una varietà di primule simili ai fiori di ciliegio) che sono fiori tipici della città di Urawa e della regione di Saitama e ne costituiscono il simbolo. Questi fiori crescono solo in questa zona e sono considerati tesoro nazionale giapponese. Sopra allo scudetto si trova la facciata di un edificio in stile europeo: si tratta dell’Hoshokaku, conosciuto come Saitama Elite Teacher Training College, il punto di partenza storico del calcio nella prefettura di Saitama. Eretto nel 1878 durante l’epoca dell’Imperatore Meiji (1868 - 1912), è stato demolito nel 1969 per essere poi ricostruito nel 1972 e adibito a museo comunale.
Il vecchio emblema, utilizzato fino al febbraio 2001, era anch’esso costituito da un rombo nero all’interno e con un bordo rosso esterno con il nome Mitsubishi Urawa nella parte centrale. Con l’ingresso nel calcio più moderno della J-League il club ritenne troppo antiquato il logo e decise di rinnovarlo, modificandolo in stile europeo, ispirandosi in particolare agli emblemi calcistici britannici.
____________________ STORIA _____________________
Gli Urawa Red Diamonds chiamati anche Urawa Reds sono una delle squadre più blasonate di tutto il Giappone. Nascono nel 1950 come MITSUBISHI HEAVY INDUSTRIES FC nella città di Kobe 神戸市 come club calcistico della compagnia Mitsubishi che però nel 1958 ne decide lo spostamento nell’area di Tokyo. Sin dagli inizi si dimostrano molto ben organizzati sia in campo che sotto il profilo societario e raggiungono i vertici della classifica lottando per il titolo, che arriva per la prima volta nel 1969. Da allora si sono sempre confermati compagine di altissimo livello arrivando a centrare uno storico “triplete” nel 1978 vincendo sia il campionato che le due coppe nazionali.
Alla fine degli anni ’80, contestualmente al programmato passaggio al professionismo del calcio nipponico, il club inizia a riorganizzarsi per poter ottenere tutti i requisiti necessari all’iscrizione alla J.League. L’adeguamento non è indolore per il Mitsubishi Heavy Industries F.C. che nel 1989 viene retrocesso in seconda divisione: eventualità in un certo prevista dalla società come possibile effetto collaterale dei significativi cambiamenti apportati. Il nome cambia in MITSUBISHI MOTORS FC (Football Club) e la sede sociale viene spostata nella zona di Saitama, più precisamente a URAWA.
Le pianificate riforme sociali permettono nel 1993 l’immediato inserimento nella neonata J.League con la denominazione di MITSUBISHI URAWA FC e la possibilità di muoversi efficacemente sul mercato: arrivano a vestire la casacca rossa diversi campioni europei come i tedeschi Guido Buchwald e Michael Rummenigge (fratello del più noto Karl Heinz).
Nel 2003 arriva il primo titolo della nuova era, la COPPA DI LEGA 2003, conquistata battendo in finale con un netto 4-0 i Kashima Antlers.
Nel 2005 il secondo posto in campionato viene nobilitato dalla COPPA DELL'IMPERATORE 2005 che i Reds vincono al Tokyo National Stadium dopo aver sconfitto 2-1 lo Shimizu S-Pulse.
E’ però nel 2006 che gli Urawa Red Diamonds vivono la miglior stagione della loro storia professionistica vincendo per la prima volta la J.LEAGUE 2006 e confermandosi nuovamente vincitori della COPPA DELL'IMPERATORE 2006 imponendosi per 1 - 0 sul Gamba Osaka.
L’anno successivo non riescono a confermarsi campioni arrivando al secondo posto (il quarto in tre anni) dietro i Kashima Antlers ma la delusione viene presto dimenticata grazie alla splendida cavalcata che li porterà a vincere la prestigiosa AFC CHAMPIONS LEAGUE 2007 con un 3-1 totale agli iraniani del Sepahan (1-1 in trasferta e perentorio 2-0 casalingo al Saitama Stadium).
Al termine del campionato 2014 si sono piazzati secondi per un punto, dietro al Gamba Osaka. Due anni più tardi, il 15 ottobre 2016 tornano a sollevare un trofeo aggiudicandosi la COPPA DI LEGA 2016 battendo al Saitama Stadium proprio il Gamba Osaka in una finale tiratissima, conclusa ai calci di rigore (tempi regolamentari terminati 1-1): decisivo il penalty realizzato da Wataru Endo che manda in estasi i numerosissimi tifosi dei Reds presenti sugli spalti. A inizio dicembre però Urawa vede beffardamente svanire un titolo che sembrava già vinto perdendo in casa la gara decisiva contro i Kashima Antlers, brava a imporsi al Saitama Stadium per 1-2. Bruttissimo colpo per il morale dei Reds.
Purtroppo anche il campionato 2017 non riserva particolari soddisfazioni, anzi si rivela uno dei peggiori nella storia recente di Urawa. La stagione però è nobilitata dalla conquista della prestigiosa AFC CHAMPIONS LEAGUE 2017 alzata davanti ai propri tifosi dopo aver sconfitto nella doppia finale i sauditi dell'Al Hilal: 1-1 a Riyad e 1-0 a Saitama. Entrambi i gol sono stati realizzati da Rafael Silva. Anche il campionato 2018 non riserva particolari soddisfazioni per i tifosi Reds che hanno comunque modo di esultare il 9 Dicembre quando Makino solleva la COPPA DELL'IMPERATORE 2018 vinta in finale 1-0 sul Vegalta Sendai con gran gol di Ugajin (destro potente da fuori area).
Nel 2021 è ancora Makino, che ha annunciato il ritiro a fine stagione, ad essere protagonista: gli dei del calcio decidono di regalare al giocatore una vera e propria favola, "l'addio perfetto" al calcio giocato: il capitano infatti alza di nuovo la COPPA DELL'IMPERATORE 2021 al cielo di Tokyo, dopo aver segnato il gol decisivo al 93' all'ultimo minuto di gioco dell'ultima gara in carriera. Un sogno.
______________ GIOCATORI CELEBRI ____________
FUKUDA Masahiro - 福田 正博
(Yokohama, Kanagawa - 27.12.1966)
attaccante
355 presenze - 172 reti - in Nazionale 45 presenze - 9 reti
E' uno dei giocatori simbolo degli Urawa e i tifosi lo hanno soprannominato Mr.Reds proprio per sottolinearne l'importanza. La sua partita di addio disputata al Saitama Stadium nel 2002 fece registrare un'affluenza di 50.000 spettatori giunti a salutare il proprio idolo. Fukuda venne ingaggiato nel 1989 quando il club si chiamava ancora Mitsubishi Motors FC dimostrandosi subito molto prolifico sotto il profilo realizzativo segnando 36 reti in 27 partite. Era un attaccante centrale molto abile con un notevole senso del gol e con buone doti tecniche che gli hanno permesso di essere utilizzato anche come trequartista o seconda punta. Ha passato tutta la sua carriera nei Reds fino al ritiro avvenuto nel 2002 dopo 14 stagioni da professionista. Detiene tuttora il record di reti segnate nel club ed ha una media che sfiora 1 gol ogni 2 partite. Dopo aver abbandonato il calcio giocato ha lavorato come commentatore televisivo.
YAMADA Nobuhisa - 山田 暢久
(Fujieda, Shizuoka - 10.9.1975)
esterno destro
684 presenze - 39 reti - in Nazionale 15 presenze - 1 rete
Ha passato tutta la carriera negli Urawa con i quali ha esordito in campionato nel 1994. Si è ritirato dal calcio giocato nel 2013 dopo 20 stagioni in maglia Reds. Agiva sulla fascia destra principalmente come centrocampista ma poteva essere utilizzato anche come terzino sfruttandone la mobilità e l'abilità difensiva. La sua duttilità tattica e la propensione al contrasto gli hanno permesso di poter interpretare efficacemente anche il ruolo di mediano e talvolta quello di difensore centrale. I tifosi dei Reds gli hanno dedicato una spettacolare coreografia come ringraziamento e onorevole saluto in occasione della sua ultima apparizione in maglia Urawa (foto sotto nella sezione Tifo).
SUZUKI Keita - 鈴木 啓太
(Shizuoka-shi, Shizuoka - 8.7.1981)
mediano
501 presenze - 15 reti - in Nazionale 28 presenze - 2 reti
Ha esordito con i Red Diamonds nel 2000 in Coppa dell'Imperatore e dalla stagione successiva è diventato titolare indossando la maglia rossa dell'Urawa per 16 stagioni prima di ritirarsi dal calcio giocato al termine della J.League 2015. Paragonato nel suo gioco a Makelelè, agiva come mediano difensivo molto abile nel recupero della palla. Veniva utilizzato nel medesimo ruolo anche in Nazionale. E' sposato con l'attrice giapponese Hatano Hiroko.
HIRAKAWA Tadaaki - 平川 忠亮
(Shizuoka-shi, Shizuoka - 1.5.1979)
centrocampista destro
454 presenze - 10 reti
E' arrivato nel club all'inizio della stagione 2002 ed ha sempre indossato la maglia dei Reds fino al ritiro avvenuto nel Gennaio 2019. Centrocampista destro molto ordinato e tatticamente disciplinato peccava però in fase realizzativa come dimostrano i pochissimi gol realizzati in carriera. Le sue caratteristiche e la sua affidabilità gli hanno permesso di adattarsi anche come terzino destro.
TSUBOI Keisuke - 坪井 慶介
(Tama, Tokyo - 16.5.1979)
difensore centrale
371 presenze - 1 rete - in Nazionale 40 presenze
Acquistato dai Red Diamonds nel 2002 si è inserito subito nella formazione titolare ed è diventato in breve tempo uno dei migliori difensori del paese. E' rimasto ad Urawa per 13 stagioni prima di trasferirsi allo Shonan Bellmare all'inizio del 2015. Difensore centrale solido e difficile da superare, sempre molto concentrato, non possedeva grandissime doti tecniche ma basava il suo gioco sul fisico e sulla velocità. Ha fatto parte della Nazionale Giapponese ai Mondiali 2006 scendendo in campo 2 volte come titolare.
OKANO Masayuki - 岡野 雅行
(Yokohama, Kanagawa - 25.7.1972)
ala destra
336 presenze - 46 reti - in Nazionale 25 presenze - 2 reti
Ha giocato ad Urawa dal 1994 al 2008 con una parentesi al Vissel Kobe (2002-2003). Okano era un'ala destra con una buona propensione offensiva e una discreta abilità realizzativa. Le sue doti tecniche e la sua duttilità gli consentivano di poter essere impiegato su tutto il fronte offensivo, sia come ala sinistra che come trequartista. E' ricordato dai tifosi per aver segnato nel 1997 il golden-gol decisivo per la qualificazione del Giappone alla sua prima Coppa del Mondo della storia (Francia '98) ed ha fatto parte della squadra Nazionale che ha giocato quel Mondiale disputando da sostituto la partita contro la Croazia (entrò al posto di Nakayama).
____________________ IL TIFO _____________________
Per lungo tempo il tifo degli Urawa Red Diamonds si è basato sull'attività degli Urawa Boys, un importante gruppo di tifosi che seguiva la squadra sia in casa che in trasferta: conosciuti anche al di fuori dei confini nazionali, molto numerosi, sempre attenti alle coreografie e incessanti nei cori di sostegno alla squadra in campo, erano supporters ben organizzati. Si sono sciolti nel 2014 a causa di uno striscione con la scritta "Japanese Only" esposto all'ingresso del loro settore, considerato discriminatorio dalla Lega che ha preso provvedimenti nei confronti degli Urawa Red Diamonds costringendoli a disputare senza pubblico la successiva gara interna contro lo Shimizu S-Pulse. E' stato il primo incontro in assoluto disputato a porte chiuse nella storia della J.League1 ed è costato al club una perdita complessiva stimata in circa 300milioni di Yen. La conseguente polemica ha portato a una escalation di biasimo e feroci critiche nei confronti degli Urawa Boys e ne ha causato lo scioglimento: parlando con alcuni tifosi dei Reds in un Izakaya di Shinjuku (da Tengu n.d.a.) non è chiaro se questo scioglimento sia definitivo e solo temporaneo ma secondo la loro opinione è possibile che il gruppo rinasca a breve con un altro nome ed emblema.
In generale la tifoseria dei Reds è molto bella da vedere per le coreografie e gli enormi striscioni e bandieroni che colorano il loro settore. Hanno il vantaggio di avere una curva spaziosa e vicina al terreno di gioco e tutti questi fattori influiscono positivamente sulla spettacolarità del tifo.
Nella foto illustrata sopra la coreografia predisposta dai tifosi dei Reds in onore di Yamada Nobuhisa (vedi sezione dedicata ai Giocatori Celebri) in occasione della sua ultima partita con la maglia rossa degli Urawa. Il tributo è stato organizzato prima della gara interna disputata il 7 dicembre 2013 contro il Cerezo Osaka e purtroppo persa per 2 - 5. Il risultato è però passato in secondo piano rispetto al saluto a Yamada che si ritirava ufficialmente dall'attività agonistica dopo 20 stagioni da professionista, tutte trascorse militando esclusivamente nei Red Diamonds.
Foto Wikimedia Commons - Autore 221.20 (Opera propria) [Public domain]
__________________ MASCOTTE ___________________
La mascotte principale dei Red Diamonds è un lupo di colore verde che si chiama REDIA レディア ed è stato introdotto nel 1992 con l’inizio della J.League. Successivamente sono stati affiancate a Redia alcune mascotte di contorno che sono diventate più o meno stabili. Nel 1997 il club decide di affiancargli FRIENDIAフレンディア: il suo nome è stato selezionato tra le 1339 lettere inviate dai tifosi con ben 620 nomi diversi proposti. Nel 2006, in occasione della prima vittoria della J.League, vengono presentati al pubblico i due lupetti gemelli che si chiamano SCHALE-kun シャーレくん (il maschio) e DIARA-chan ディアラちゃん (la femmina).
____________________ CURIOSITA' ___________________