NAZIONALE - Maglie Storiche
GIAPPONE
2010
(tutte le foto di puntogiappone.com)
Autore Mario A.Persegani
Opera propria
Tutti i diritti riservati
La maglia venne presentata dalla Adidas e dalla J.F.A. (la federazione calcistica nipponica) nel Novembre 2009 attraverso una campagna pubblicitaria faraonica, sia in GIAPPONE che nel resto del mondo. Testimonial principale un "determinato" Shunsuke Nakamura che appariva in primo piano indicando ai compagni la via del Sudafrica, paese organizzatore dei Mondiali 2010. Una immagine molto efficace, con il resto della squadra alle spalle a comunicare l'idea di gruppo e lo slogan "every team needs a shirt with a story" (ogni squadra ha bisogno di una maglia con una storia). La prima cosa
da notare è il ritorno al blu tradizionale, una scelta apprezzata e largamente condivisa da tifosi e media: nel biennio precedente la nazionale aveva optato per un blu molto chiaro, quasi celeste, con colletto e profili grafici gialli, una tenuta sicuramente molto bella e caratteristica ma che poco richiamava i colori storici dei Samurai Blue. La nuova maglia ebbe un successo immediato ed è stata una delle più amate dai supporters giapponesi. La ditta produttrice è l'Adidas che veste il Giappone ormai da 20 anni: le tre strisce che tradizionalmente identificano l'azienda tedesca si interrompono poco oltre la spalla (Foto 1) per consentire l'applicazione dei loghi FIFA o inerenti ai vari tornei internazionali. La grande novità è rappresentata dall'emblema della J.F.A. (Foto 2) che proprio a partire da questa maglia cambia colore pur mantenendo la stessa identità grafica: il giallo della versione precedente (vedi maglia away 2004/06 qui) lascia spazio al bianco che fa da sfondo allo Yatagarasu che continua ad essere al centro dell'emblema. Lo Yatagarasu 八咫烏, la mascotte ufficiale della Nazionale, è un mitologico corvo imperiale a tre zampe che secondo la leggenda uccise in combattimento una terribile bestia che voleva mangiare il sole e per questo la dea Amaterasu decise di adottarlo come messaggero personale. E' il protettore di Jimmu, il primo imperatore del Giappone, che venne guidato proprio da Yatagarasu sulla vetta del Monte Kumano e alla conquista di
Yamato. Il riferimento allo Yatagarasu è importante perché nella lavorazione della trama della maglia si possono scorgere in controluce le penne di corvo di colore più scuro (Foto 3) presenti però solo sulla parte frontale mentre il retro ne è privo. Questa peculiarità spiega pienamente lo slogan "ogni squadra ha bisogno di una maglia con una storia" indicato in apertura. Sotto al logo dell J.F.A. è posizionata la scritta Japan mentre nella parte superiore troviamo l'immancabile bandiera giapponese Hinomaru 日の丸 con i bordi ricamati in oro (Foto 2). I fianchi sono in tessuto traforato, tipico nelle versioni climacool, concepito in esclusiva dall'Adidas per l'abbigliamento sportivo, che tende a diminuire sudore e mantenere la pelle più asciutta. Nella parte inferiore del colletto, dalla forma tonda, troviamo, in contrasto geometrico, un quadrato rosso che si ripropone anche sulla parte posteriore. Sul fianco destro, nella parte inferiore, è presente un piccolo
logo dell'Adidas, in ologramma di forma tondeggiante con bordino giallo: questo stemma in rilievo rappresenta una sorta di Certificazione di Autenticità (Foto 4) ed è inserito in ogni capo di abbigliamento prodotto dalla ditta bavarese, in modo da attestarne la provenienza e garantirne appunto l'autenticità. Anche se esteticamente può non essere il massimo, la sua posizione rende agevole verificare rapidamente e con facilità se una maglia è originale o meno al momento dell'acquisto. Altri marchi preferiscono inserire internamente questi loghi di controllo privilegiando la veste grafica a scapito della originalità. Putroppo in occasione di eventi internazionali importanti come i Mondiali o gli Europei il mercato del falso prolifera e l'unico modo per evitare di imbattersi in un prodotto contraffatto, pagandolo magari anche a prezzo pieno, è questo. La maglia veste regolare e trasmette una piacevole sensazione sulla pelle: il materiale è molto gradevole e leggero ed il colletto non è affatto stretto come potrebbe sembrare. A prima vista può apparire leggermente slim ma una volta indossata risulta aderente il giusto ed è molto comoda senza dover essere per forza ampia.
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