LA MIGLIORE | La RIVELAZIONE | LA CONFERMA | LA DELUSIONE | |||
Consadole Sapporo | Machida Zelvia | Shimizu S-Pulse | Montedio Yamagata |
VEDI QUI TUTTI I RISULTATI, LA CLASSIFICA FINALE ED I PLAYOFFS PER LA PROMOZIONE
CEREZO OSAKA
4° POSTO - Promossa ai Playoffs
Voto | Pts | V | N | P | GF | GS | Dif |
Top Scorer |
Key Player | La delusione | La promessa | |||||||
7 | 78 | 23 | 9 | 10 | 62 | 46 | +16 |
Sugimoto 14 |
Yamaguchi | Abdulrahimi | Sawakami |
COPPA DELL'IMPERATORE
Eliminata al 3°Turno in trasferta dal Sagan Tosu per 2-0
COMMENTO ALLA STAGIONE
Diciamo subito che l’obiettivo dichiarato era quello di salire in JL1 ed è stato centrato quindi stagione molto positiva. Poi bisogna analizzare “come” e qui le cose si complicano: in teoria il Cerezo era la corazzata che avrebbe dovuto “ammazzare” il campionato e l’inizio ha suffragato questa tesi tanto che tutti la davano già promossa. invece pur rimanendo sempre ai vertici la squadra è incappata in sconfitte impreviste facendosi superare da Consadole, Shimizu e Matsumoto chiudendo quarta, costretta ad affrontare i tanto temuti playoffs che a Osaka tutti volevano evitare, vista la bruciante eliminazione in finale 2015 con l’Avispa. Ad agevolare il Cerezo è stata l’eliminazione di Yamaga, che a mio avviso era più forte, mentre col Fagiano al contrario partiva favorita e ha potuto far valere tutta la propria superiorità.
NOTE POSITIVE
Questa squadra ha due elementi di livello assoluto che sarebbero stati titolari in qualsiasi team di JL1, Kakitani e Yamaguchi (arrivato a Luglio), entrambi con un passato europeo interessante, entrambi giocatori di livello internazionale e che non hanno deluso le aspettative. Per affrontare la massima serie sarà obbligatorio trattenerli. Campionato di alto livello anche per Ricardo Santos e Sugimoto senza dimenticare l’apporto di Bruno Meneghel prima della cessione. Importantissimo anche Souza in mezzo al fianco di Yamaguchi: il brasiliano tornerà al Cruzeiro per fine prestito ma sarebbe il caso di provare a rinnovarlo visto l’apporto fornito anche sotto il profilo realizzativo. Retroguardia basata sul centrale Yamashita, leader di un reparto che si è rivelato solido ed efficace anche se a volte ha palesato una eccessiva mancanza di concentrazione che è costata punti importanti.
NOTE NEGATIVE
Abdulrahimi, arrivato in Luglio dal Lokeren per sostituire Bruno Meneghel ceduto in Cina, il giocatore di origine croata ha racimolato 3 presenze con 47' in totale e a fine anno farà mestamente ritorno in Belgio: per un giocatore che ha militato in tutte le rappresentative giovanili Croate, Under21 compresa, in compagnia di campioni del calibro di Rakitic, Perisic, Kovacic e Kalinic, questo semestre in Giappone rappresenta un fallimento. Nel 2014 l’attaccante è stato naturalizzato Macedone e ha indossato la maglia della nazionale andando pure a segno, logico quindi che a Osaka si aspettassero prestazioni di un certo livello e sulla carta la scelta Abdulrahimi era quella giusta per rimpiazzare l’ottimo Meneghel, ma purtroppo il giocatore non si è ambientato ne in campo ne fuori. Non credo lo rivedremo in Giappone.
CONSADOLE SAPPORO
1° POSTO - PROMOSSA
Voto | Pts | V | N | P | GF | GS | Dif |
Top Scorer |
Key Player | La delusione | La promessa | |||||||
8 | 85 | 25 | 10 | 7 | 65 | 33 | +32 |
Tokura 19 |
Fukumori | Irfan | Horigome |
COPPA DELL'IMPERATORE
Eliminato al 2°Turno in casa dal Fagiano Okayama per 1-2
COMMENTO ALLA STAGIONE
Torneo strepitoso che sarebbe da 8,5 pieno se il Consadole non avesse sprecato troppo alla fine perdendo 3 delle ultime 6 dopo averne perse 4 in tutto il campionato. La flessione non ha provocato danni ma ha permesso agli avversari di farsi pericolosamente sotto dopo che i rossoneri avevano accumulato un vantaggio che ha sfiorato anche i 10 punti. La formazione di Sapporo ha comunque complessivamente dominato questa JL2, specialmente in casa dove ha battuto tutti, concedendo il pari solo a Ehime e JEF e facendosi battere solo dai Tokyo Verdy (bestia nera dell’anno per Sapporo). Fuori valutazione la gara conclusiva contro il Zweigen dove la divisione della posta conveniva a entrambi.
NOTE POSITIVE
Jonathan Reis è il brasiliano che ha giocato meno ma quando sta bene è un lusso per la JL2 e può essere decisivo anche in JL1: ha 27 anni ma vanta già un passato europeo di tutto rispetto (Psv su tutti), se a Sapporo riescono a farlo giocare con costanza può essere un fattore anche nella massima serie. Julinho sulla sinistra ha fatto il bello e cattivo tempo con 12 reti e 4 assist mentre Diego Macedo è stato meno protagonista dei connazionali. Davanti la parte del leone l’ha fatta Tokura con 19 reti, una sorta di Pippo Inzaghi nipponico, sempre pronto ad approfittare di ogni opportunità. Gran contributo anche dal capitano Miyazawa, dal trequartista Uchimura e dall’esperto Masukawa (che a Kobe davano per finito). Infine tre giovani molto interessanti, il portiere sudcoreano Gu Sung-Yun, Horigome a centrocampo e Fukumori in difesa: quest’ultimo ha interpretato al meglio il modulo a 3 risultando efficace anche in avanti con 3 reti e 11 assist.
NOTE NEGATIVE
A livello di squadra sicuramente l’eliminazione in Coppa subita in casa dal Fagiano Okayama per 1-2 in una gara steccata completamente dai rossoneri e resa meno amara solo dalla rete di Tokura al 90’. Sotto il profilo individuale invece il nazionale indonesiano Bachdim Irfan, cresciuto in Olanda e acquistato nel 2015 dal Ventforet Kofu: presentato come un innesto di prestigio sceso di categoria per mostrare il suo talento, in queste due anni al Consadole Sapporo Irfan ha deluso; la scorsa stagione è stata anonima ma questo vale per tutta la squadra, mentre in questa ha giocato solo 2’ in tutto il torneo. Con 8 presenze, 97 ‘ giocati in totale e 0 reti in due campionati la logica conseguenza è stata la rescissione consensuale del contratto. Esperienza fallimentare.
EHIME FC
10° POSTO
Voto | Pts | V | N | P | GF | GS | Dif |
Top Scorer |
Key Player | La delusione | La promessa | |||||||
6 | 56 | 12 | 20 | 10 | 41 | 40 | +1 |
Sakano 12 |
Senuma | L'attacco | Motegi |
COPPA DELL'IMPERATORE
Eliminato al 3°Turno in trasferta dai Kashiwa Reysol per 1-0 d.t.s.
COMMENTO ALLA STAGIONE
L’Ehime è la squadra che ha pareggiato di più in tutta la JLeague e ha chiuso la stagione con una differenza reti di +1. La formazione di Kiyama ha espresso grande equilibrio per tutta la durata del torneo dimostrandosi avversario molto complicato da affrontare per chiunque e difficile a battere se non di misura. In attacco non si è espressa benissimo ma la solidità della retroguardia ha attenuato il problema. Certo con tutti queste "X" è difficile piazzarsi meglio: servono per salvarsi senza patemi ma se si vuole provare a raggiungere i playoffs sarà necessario migliorare la vena offensiva.
NOTE POSITIVE
Pochi cambiamenti rispetto al 2015, ha puntato tutto sul gruppo e sul miglioramento dell’intesa tecnico-tattica dei giocatori già presenti in organico: tra i titolari solo Toyofumi Sakano era un volto nuovo e si può definire una scommessa vinta visto che è risultato il miglior marcatore stagionale. Molto bene anche Yuji Senuma (10 reti) e i sempre affidabili Kodama-Rindo-Uchida-Kojima che costituiscono l’ossatura della squadra.
NOTE NEGATIVE
La scelta di rinunciare all’apporto degli stranieri pesa perché in certe occasioni un contributo tecnico/tattico maggiore avrebbe potuto sbloccare le gare inchiodate sul pareggio, ma è una filosofia di gestione del gruppo che va rispettata.
FAGIANO OKAYAMA
6° POSTO - Eliminata in Finale Playoffs
Voto | Pts | V | N | P | GF | GS | Dif |
Top Scorer |
Key Player | La delusione | La promessa | |||||||
7 | 65 | 17 | 14 | 11 | 58 | 44 | +14 |
Oshitani 14 |
Iwamasa | La Finale | Yajima |
COPPA DELL'IMPERATORE
Eliminato al 3°Turno in trasferta dai Kashima Antlers per 2-1
COMMENTO ALLA STAGIONE
Un campionato di alto livello, disputato quasi sempre nelle prime posizioni ma che nella fase finale ha regalato emozioni a non finire. Fino a Ottobre il Fagiano era sicuro dei playoffs a anche con buone speranze di giocarseli in casa, poi una inattesa flessione che ha portato 1 sola vittoria nelle ultime 10 gare al punto da mettere a repentaglio l’ottimo lavoro fatto in precedenza. La rimonta del Machida ha fatto preoccupare non poco a Okayama e solo la differenza reti ha premiato i granata. Con queste premesse andare vincere a Matsumoto sembrava proibitivo e invece il Fagiano ha battuto 1-2 i favoritissimi padroni di casa qualificandosi per la finale. Con il Cerezo però il miracolo non si è ripetuto. L’annata è stata comunque positiva e l’impresa sfiorata deve fungere da stimolo per la prossima stagione.
NOTE POSITIVE
I gol di Yuki Oshitani e Yuta Toyokawa (giovane promettente) hanno brillantemente finalizzato l’ottimo lavoro di squadra prodotto da un centrocampo tecnico con Shinya Yajima e Daisuke Ito in mezzo e sulla difesa a 3 basata sull’esperto centrale Daiki Iwamasa, capitano attento e sicuro. Molto positivo anche l’apporto di Shingo Akamine, 33enne punta centrale di ottimo livello che, scesa in JL2, ha dimostrato di poter dare ancora molto in questa categoria.
NOTE NEGATIVE
Troppi patemi nel finale di campionato, il rischio di restare fuori dai playoffs è stato davvero grande. Poi naturalmente la finale: sconfitta Yamaga ed eliminata la pretendente più accreditata alla promozione nella gara più difficile, contro il Cerezo le possibilità di vincere c’erano anche perché nel corso del torneo la squadra di Osaka è stata a lungo alle spalle del Fagiano. Sotto la pioggia battente del Kincho Stadium invece la formazione di Okayama è scesa in campo troppo contratta e ai padroni di casa è bastato capitalizzare il gol di Shohei Kiyohara per salire in JL1. Peccato.
FC GIFU
20° POSTO
Voto | Pts | V | N | P | GF | GS | Dif |
Top Scorer |
Key Player | La delusione | La promessa | |||||||
4,5 | 43 | 12 | 7 | 23 | 47 | 71 | -24 |
L.Mineiro 13 |
L.Mineiro | Wellington R. | Iwase |
COPPA DELL'IMPERATORE
Eliminato al 1°Turno in casa dall’Honda Fc per 1-2 ai supplementari
COMMENTO ALLA STAGIONE
Retrocessione evitata per un pelo. Le premesse per questo 2016 erano altre, la squadra guidata in panchina dal mitico Rui Ramos puntava a una tranquilla salvezza e a una stagione di costruzione in vista di ambizioni maggiori, invece per il secondo anno consecutivo il Gifu si è piazzato al 20°posto restando in JL2 più per demeriti altrui che per meriti propri. Rui Ramos ha rassegnato le dimissioni a Luglio dopo una serie di 7 sconfitte consecutive e con la squadra in zona retrocessione. La paura di andar giù è stata tanta, specialmente dopo la sconfitta 2-1 a Kitakyushu che dava speranze al Giravanz. Fortunatamente i gol di Leo Mineiro hanno fruttato 3 vittorie nelle ultime 4 gare e salvato il Gifu.
NOTE POSITIVE
I tre brasiliani ai quali a mio avviso il Fc Gifu deve la salvezza. La differenza tecnica con il resto della squadra è palese. Leo Mineiro ha segnato 13 gol e quasi tutti decisivi, in modo particolare gli ultimi. Evandro è stato meno prolifico ma resta un’ottima punta e Leo Rocha a centrocampo ha fatto il suo. Una menzione meritano il 21enne Go Iwase (in prestito dai Kyoto Sanga) e Koya Kazama, mezzapunta davvero molto interessante.
NOTE NEGATIVE
Prima di tutto l’eliminazione in Coppa dell’Imperatore subita in casa contro una squadra di JL3, campanello d'allarme di una situazione in via di peggioramento. Poi l’incapacità di reagire ai momenti negativi che ha portato a striscie di sconfitte impensabili a questi livelli. Basta questo dato a rendere l'idea: da Maggio a Settembre il Gifu ha perso 13 partite su 20 racimolando solo 8 punti. Con questi numeri è quasi incredibile che sia riuscito a salvarsi.
GIRAVANZ KITAKYUSHU
22° POSTO - RETROCESSA
Voto | Pts | V | N | P | GF | GS | Dif |
Top Scorer |
Key Player | La delusione | La promessa | |||||||
4 | 38 | 8 | 14 | 20 | 43 | 64 | -21 |
Hara 16 |
Kazama | La Difesa | - |
COPPA DELL'IMPERATORE
Eliminato al 2°Turno in trasferta dai Tokushima Vortis per 2-0
COMMENTO ALLA STAGIONE
Una stagione disastrosa, non c'è altro modo per descrivere efficacemente il 2016 del Giravanz. La retrocessione diretta in JL3 è la logica conseguenza di un cammino deficitario e di un campionato vissuto costantemente nei bassifondi della classifica. Dopo un 2015 chiuso al 7°posto sfiorando i playoffs le aspettative erano ben diverse: ripetersi era difficile, su questo non ci sono dubbi, ma tutti si attendevano dai giallorossi un torneo di livello medio-alto, alla peggio una tranquilla salvezza: per questo a Kitakyushu la retrocessione è stata una mazzata inattesa. La squadra è da rifare.
NOTE POSITIVE
Difficili da trovare. Forse solo la vena realizzativa del bomber Kazuki Hara (16 reti) che purtroppo però non è servita.
NOTE NEGATIVE
E’ andato tutto storto: quadra, tecnico, episodi, risultati. Si è puntato sull’esperienza, con una età-media abbastanza alta, ma anche sotto questo profilo è andata male. Solo l’encomiabile tifoseria è da salvare: non si meritavano la JL3.
JEF UNITED
11°POSTO
Voto | Pts | V | N | P | GF | GS | Dif |
Top Scorer |
Key Player | La delusione | La promessa | |||||||
5 | 53 | 13 | 14 | 15 | 52 | 53 | -1 |
Machida 11 |
Nagasawa | Yuto Sato | Ide |
COPPA DELL'IMPERATORE
Eliminato al 3°Turno in trasferta dai Kawasaki Frontale per 4-1 d.t.s.
COMMENTO ALLA STAGIONE
La delusione più grande tra le formazioni di vertice con ambizioni di promozione. Per l’ennesima stagione il JEF United fallisce il ritorno in JL1 e da “nobile decaduta” si appresta a vivere il suo ottavo anno in JL2. Per giunta non si era mai piazzata così male in classifica (l’anno scorso finì al 9° posto) segno di un netto peggioramento di prestazioni e di una ancora più allarmante "abitudine alla categoria". Almeno i playoffs erano da centrare. Futuro preoccupante.
NOTE POSITIVE
Trovare qualcosa da salvare non è facile, forse la capacità di giocarsi le gare fino in fondo, la tenacia nel non mollare nemmeno nei minuti di recupero. Quando le gare sono state in bilico infatti il JEF United ha dato tutto e spesso è anche riuscito a ribaltare la situazione: memorabili le rimonte interne contro Tokushima Vortis (2-1 con reti al 93’ e al 96’) e Machida Zelvia (1-1 di Onaiwu al 94’) e in trasferta a Kanagawa (rete del pareggio al 90’ ancora di Onaiwu). Poco rammarico in Coppa dove ha affrontato una delle squadre più forti del paese.
NOTE NEGATIVE
La squadra ha già perso i migliori giocatori offensivi in rosa: l’attaccante brasiliano Elton tornerà in patria, la promettente punta Onaiwu e il talentuoso trequartista Nagasawa (ex Colonia) sono stati acquistati dagli Urawa Reds, anche se per il secondo si tratta di un rientro dal prestito. Adesso come adesso manca la qualità non soltanto per risalire ma anche solo per provarci: servono interventi pesanti sul mercato.
KAMATAMARE SANUKI
19° POSTO
Voto | Pts | V | N | P | GF | GS | Dif |
Top Scorer |
Key Player | La delusione | La promessa | |||||||
5,5 | 43 | 10 | 13 | 19 | 43 | 62 | -19 |
Kijima 10 |
K.Baba | Sunamori | Nakama |
COPPA DELL'IMPERATORE
Eliminato al 2°Turno in casa dall’Ehime Fc per 0-2
COMMENTO ALLA STAGIONE
Obiettivo salvezza centrato nonostante da più parti il Kamatamare fosse indicato come una delle più serie candidate alla retrocessione. La stagione non è stata particolarmente memorabile sia chiaro, però la squadra è riuscita a restare sempre un paio di punti sopra alla "zona-rischio" facendosi trovare pronta nelle partite decisive.
NOTE POSITIVE
La caratteristica positiva della stagione è certamente quella di essere riusciti a evitare di incappare in lunghi periodi negativi: la squadra ha saputo soffrire e strappare punti preziosi anche contro avversari di prestigio. La salvezza secondo me è dovuta proprio a queste prestazioni “di carattere” perché la qualità generale della rosa non permetteva di giocarsela sotto l’aspetto tecnico. Individualmente da segnalare l’esperto Ryosuke Kijima autore di 10 reti, l’esterno destro Hayato Nakama, il portiere Kenta Shimizu, capitano continuo e affidabile e il difensore centrale brasiliano Evson (ex Corinthians e Gamba Osaka) molto efficace anche nel gioco aereo (3 reti di testa).
NOTE NEGATIVE
L’eliminazione in Coppa dell’Imperatore: uscire con l’Ehime Fc ci sta perche gli orange sono più forti e sempre ostici, però il fattore campo poteva essere sfruttato meglio. Lo stesso probema si è palesato in campionato dove al Pikara Stadium il rendimento non è stato positivo con sole 5 vittorie in 21 partite, anche se una di queste si è verificata contro il fortissimo Cerezo Osaka. In ogni caso se si vuole restare in JL2 la squadra va migliorata.
KYOTO SANGA
5° POSTO - Eliminata ai Playoff
Voto | # | Pts | V | N | P | GF | GS | Dif |
Top Scorer |
Key Player | La delusione | La promessa | |||||||
7 | 5 | 69 | 18 | 15 | 19 | 50 | 37 | +13 |
Horigome 7 |
Escudero | Muta | Yoshino |
COPPA DELL'IMPERATORE
Eliminato al 2°Turno in trasferta dal Cerezo 2-1 ai supplementari
COMMENTO ALLA STAGIONE
I Sanga si presentavano al via di questa JL2 profondamenti rinnovati con l’intento di migliorare il mediocre 17°posto ottenuto nel 2015. L’obiettivo è stato ampiamente centrato e sono state gettate anche le basi per un promettente futuro. Kyoto è rimasta ai vertici per tutto il campionato dimostrando una certa costanza di rendimento: a mio avviso non era possibile fare di più perché onestamente le prime quattro erano nettamente più forti, inoltre nella gara decisiva a Osaka non va dimenticato che al Cerezo bastava anche un pareggio e i Sanga sono usciti senza perdere. Con un pizzico di buona sorte in più si poteva provare a passare il turno in Coppa dell'Imperatore ma anche qui pochi rimpianti perché nell’occasione il Cerezo (di nuovo!) ha comunque meritato.
NOTE POSITIVE
Come accennato sopra la squadra ha cambiato volto e i nuovi si sono integrati molto bene. Sugeno, arrivato dai Reysol, si è rivelato portiere sicuro e affidabile, in difesa Honda si è inserito a sinistra senza problemi, in mezzo Sato e Andrei Girotto hanno subito preso in mano le redini del gioco e in avanti Horigome, Lee Yong-Jae e Daniel Lovinho hanno offerto un buon rendimento. Il migliore in attacco è stato Escudero, spagnolo naturalizzato giapponese arrivato poco prima dell’inizio del torneo, talento che svaria su tutto il fronte offensivo: il suo apporto a livello realizzativo (6 reti) è stato inferiore a quello di Horigome, il miglior marcatore stagionale, ma le principali azioni da gol sono scaturite dai suoi piedi come dimostrano i 12 assist forniti in campionato. La capacità di mandare in rete più uomini con una certa frequenza senza dipendere da un solo terminale offensivo ha reso meno prevedibile l’attacco dei viola.
NOTE NEGATIVE
L’unico giocatore che non è riuscito a inserirsi a Kyoto è stato Yusuke Muta, difensore centrale arrivato dai Nagoya Grampus per fare il titolare ma che invece ha deluso e praticamente non ha mai messo piede in campo.
MACHIDA ZELVIA
7° POSTO
Voto | Pts | V | N | P | GF | GS | Dif |
Top Scorer |
KeyPlayer | La delusione | La promessa | |||||||
7 | 65 | 18 | 11 | 13 | 53 | 44 | +9 |
Nakashima 14 |
Ri | La Coppa | Hatanaka |
COPPA DELL'IMPERATORE
Eliminato al 1°Turno in casa dalla Kanagawa University per 0-1
COMMENTO ALLA STAGIONE
La indiscussa rivelazione del 2016. Arrivata “a sorpresa” in JL2 attraverso i playout eliminando il più quotato Oita Trinita, a Machida l’obiettivo stagionale era quello di salvarsi ed evitare la retrocessione: intendiamoci, la consapevolezza di avere una buona squadra c’era ma nessuno si aspettava lontanamente il 7° posto. Da neopromossa lo Zelvia ha sfiorato i playoffs piazzandosi a pari punti con il Fagiano, poi qualificatosi solo per differenza reti: che dire chapeau! Il cammino è stato quasi sempre costante tranne un flessione nel periodo estivo dove il Machida è incappatao in qualche sconfitta di troppo. In ogni caso il proposito per il 2017 è quello di confermarsi: la squadra c'è, il vivaio pure (è una delle scuole più famose in Giappone per la produzione di talenti calcistici tanto da meritarsi l’appellativo di “Brasile di Tokyo”), confermando il gruppo attuale e con un paio di acquisti di livello si può puntare in alto.
NOTE POSITIVE
Dopo una stagione così c’è solo limbarazzo della scelta: ha funzionato tutto, dall’allestimento della rosa al modulo di gioco. La squadra è ben amalgamata, il gruppo è unito e ha sviluppato un’ottima intesa. In attacco la coppia Nakashima-Koji Suzuki ha fatto benissimo segnando con regolarità, finalizzando il lavoro di Yazawa, Morimura e del capitano Ri Han-Jae. L’inserimento in difesa di Jong-a-Pin è riuscito e la retroguardia ha acquistato qualità e potenza.
NOTE NEGATIVE
L’eliminazione in Coppa dell’Imperatore subita al Machida Stadium da una squadra di caratura nettamente inferiore è l’unica nota dolente in questo 2016, una pessima presatazione nella quale lo Zelvia non ha saputo pareggiare la rete del vantaggio ospite: se una squadra di JL2 non riesce a segnare neanche un gol in casa alla Kanagawa University, con tutto il rispetto, è giusto che venga eliminata. La partenza di Yazawa (ritorno al JEF United per fine prestito) crea un “vuoto” offensivo piuttosto importante a sinistra che il club dovrà al più presto colmare in modo adeguato.
MATSUMOTO YAMAGA
3° POSTO - Eliminata ai Playoff
Voto | Pts | V | N | P | GF | GS | Dif |
Top Scorer |
Key Player | La delusione | La promessa | |||||||
7 | 84 | 24 | 12 | 6 | 62 | 30 | +32 |
Takasaki 16 |
Kudo | Playoffs | Schmidt |
COPPA DELL'IMPERATORE
Eliminato al 2°Turno in casa dall’Honda Fc per 1-2
COMMENTO ALLA STAGIONE
Epilogo a parte (vedi note negative), il Matsumoto Yamaga ha disputato un ottimo torneo, giocato ad alto livello con sole 6 sconfitte e 84 punti, che sarebbero bastati per la promozione diretta se lo Shimizu non avesse (meritatamente) acquisito una differenza reti stratosferica. Dopo la retrocessione dello scorso anno l’obiettivo era quello di risalire subito e non è stato centrato per un soffio (e un po’ di sfortuna a dire il vero): la delusione è grandissima inutile negarlo perché club e giocatori hanno fatto tutto il possibile steccando solo una partita, purtroppo quella decisiva.
NOTE POSITIVE
La spina dorsale della squadra, a cominciare dal giovane portiere Schmidt (che purtroppo tornerà al Vegalta): nato in Illinois ( Usa ) da padre americano e madre giapponese, vive in Giappone dall’età di 2 anni, è un estremo difensore di gran fisico, bravo tra i pali e anche in uscita, ha mantenuto inviolata la propria rete per 20 gare dimostrando di meritarsi una chance in JL1. In difesa il centrale Iida, affidabile e pericoloso sugli sviluppi di corner e calci piazzati (7 reti) mentre a centrocampo su tutti Kohei Kudo, minutaggio elevato quanto le sue prestazioni condite da 11 reti e 11 assist. In attacco la punta centrale Takasaki, che però tornerà agli Antlers (fine prestito) e andrà degnamente sostituito.
NOTE NEGATIVE
La mancata promozione fa male: uscire in casa al 90’ contro la 6° in classifica distanziata di quasi 20 punti brucia ancora tantissimo ma questo è il rischio dei playoffs in JL2 che spesso riservano sorprese: del resto Yamaga deve maledire la partita persa malamente a Machida lo scorso 12 Novembre che ha permesso il sorpasso dello Shimizu S-Pulse, alla fine promosso solo per la differenza reti di cui sopra. A livello individuale il brasiliano Obina, partito come titolare ma che ha giocato pochissimo, racimolando solo 5 presenze, complice anche un infortunio che ne ha condizionato l’inizio di stagione. Infine un mezzo voto in meno per l’eliminazione in Coppa patita all’Alwin contro l’FC Honda, squadra di JL3.
MITO HOLLYHOCK
13° POSTO
Voto | Pts | V | N | P | GF | GS | Dif |
Top Scorer |
Key Player | La delusione | La promessa | |||||||
6 | 48 | 10 | 18 | 14 | 45 | 49 | -4 |
Mishima 9 |
Hyodo | Kinoshita | Shirai |
COPPA DELL'IMPERATORE
Eliminato al 2°Turno in trasferta dallo Shimizu S-Pulse per 3-0
COMMENTO ALLA STAGIONE
Stagione positiva, campionato tranquillo a centro classifica in netto miglioramento rispetto al 2015 concluso al 19°posto. Squadra sempre difficile da battere sia in casa che fuori, incline al pareggio: 18 in stagione, seconda solo all’Ehime. Nessuna chance in Coppa perché l’avversario era fuori portata, specialmente quando gioca al Nihondaira.
NOTE POSITIVE
Squadra equilibrata che ha concesso poco: ha vinto quando c’era da vincere contro avversarie di livello pari o inferiore e ha perso, quasi sempre di misura, quando ha affrontato le formazioni di vertice. Un cammino che ha garantito una tranquilla 13°posizione. Individualmente una menzione per Romero Frank, Hyodo, Hosokawa, Yuzawa, Kazuhiro Sato e per Kohei Mishima, bomber stagionale ceduto in estate al Matsumoto. Da tenere d’occhio il 21enne Eiji Shirai.
NOTE NEGATIVE
Sinceramente è difficile trovarne perché la squadra ha espresso quanto doveva, ne più ne meno. Dovendo fare un nome direi forse Takaaki Kinoshita, difensore centrale dato per titolare ma che in campionato non è mai stato utilizzato, mentre in Coppa dell'Imperatore ha giocato da titolare entrambe le gare.
MONTEDIO YAMAGATA
14° POSTO
Voto | Pts | V | N | P | GF | GS | Dif |
Top Scorer |
Key Player | La delusione | La promessa | |||||||
5 | 47 | 11 | 14 | 17 | 43 | 49 | -6 |
Oguro 9 |
Diego Souza | Arabori | Yaruki |
COPPA DELL'IMPERATORE
Eliminato al 3°Turno in trasferta dal Vissel Kobe 3-3 dopo i rigori
COMMENTO ALLA STAGIONE
Inutile girarci intorno, stagione negativa che avrebbe potuto diventare addirittura disastrosa quando i gialloblu hanno rischiato di restare invischiati nella lotta per non retrocedere. Per una squadra che nel 2015 militava in JL1 questo campionato è da considerarsi fallimentare: l’obiettivo era quello di risalire o almeno provare a farlo attraverso i playoffs e una stagione di vertice. Purtroppo per i tifosi di Tendo le cose sono andate male sin dall’inizio e non c'è più stato modo di recuperare. Propositi in vista della prossima stagione: archiviare in fretta questo 2016, mantenere i brasiliani e provare a tornare in JL1 altrimenti più tempo passa e più diventa complicato.
NOTE POSITIVE
I due brasiliani Alceu a centrocampo e Diego Souza in attacco. Nessun rimpianto in Coppa dell'Imperatore, anzi, aver costretto ai rigori il Vissel Kobe al Noevir Stadium è stato probabilmente il punto più alto della stagione. Qui il Montedio Yamagata ha fatto il massimo contro un avversario nettamente più forte.
NOTE NEGATIVE
Troppe difficoltà a segnare: il top-scorer è stato il 36enne Masashi Oguro che a fine anno tornerà a Kyoto per fine prestito. Diego Souza ha dato il suo contributo ma si è ritrovato troppo solo perché il connazionale Diego Rosa ha deluso e Hayashi in JL2 avrebbe potuto/dovuto segnare di più anche se per quest’ultimo è improprio parlare di stagione negativa, è più corretto dire che non ha reso secondo le aspettative.
RENOFA YAMAGUCHI
12° POSTO
Voto | Pts | V | N | P | GF | GS | Dif |
Top Scorer |
KeyPlayer | La delusione | La promessa | |||||||
6+ | 53 | 14 | 11 | 17 | 55 | 63 | -8 |
Nakayama 19 |
Shoji | Fukui | Koike |
COPPA DELL'IMPERATORE
Eliminato al 3°Turno in trasferta dall’Albirex Niigata per 1-0
COMMENTO ALLA STAGIONE
Il voto esprime la media tra un girone di andata da 7 abbondante e un girone di ritorno da 5 netto. Stiamo parlando di una neopromossa quindi la stagione è da considerarsi sicuramente positiva, ma il calo nel finale ha “sporcato” il giudizio anche perché più che di calo sarebbe quasi più corretto parlare di crollo.
NOTE POSITIVE
Il 4231 messo in campo da Ueno ha saputo affrontare la JL2 in modo efficace anche se forse ha concesso troppi gol. La squadra ruota attorno a Yoshihiro Shoji e ha una discreta front-line offensiva con Masato Nakayama supportato da Shimaya, Fukumitsu e Torikai. In difesa sempre affidabili Ryuta Koike, Fumitaka Kitatani e il portiere Jun Ichimori.
NOTE NEGATIVE
Manca un apporto significativo da parte degli stranieri senza i quali sembra difficile fare il salto di qualità. L’argentino Luciano, scuola River Plate, ha deluso scendendo in campo per soli 43' in tutto. A mio avviso un paio di innesti sudamericani o europei darebbero la giusta dose di esperienza tattica e di cinismo per permettere al Renofa di nutrire ambizioni maggiori. Male anche Ryoji Fukui acquistato dai Verdy per fare il titolare e ceduto al Mito dopo soli sei mesi.
ROASSO KUMAMOTO
16° POSTO
Voto | Pts | V | N | P | GF | GS | Dif |
Top Scorer |
KeyPlayer | La delusione | La promessa | |||||||
NG | 46 | 12 | 10 | 20 | 38 | 53 | +15 |
Kiyotake 12 |
Kiyotake | Anderson | Shimada |
COPPA DELL'IMPERATORE
Eliminato al 2°Turno in casa dai Tokyo Verdy per 1-5
COMMENTO ALLA STAGIONE
Difficile commentare un'annata gravemente segnata dal terribile terremoto che ha colpito Kumamoto ad Aprile: prima del sisma il Roasso era secondo e gravitava comunque nei quartieri alti della classifica. Poi la lunga e forzata sosta ha “tagliato le gambe” costringendo la squadra a ripetere la preparazione e recuperare le partite in tempi strettissimi, cosa che inciso negativamente sulle energie, sulle prestazioni e di conseguenza sul resto della stagione.
NOTE POSITIVE
Si sono inseriti benissimo i nuovi acquisti Akihiro Sato in porta e Ryujiro Ueda in difesa mentre in avanti da notare l’apporto di Hirashige e soprattutto la brillante stagione di Koki Kiyotake che a fine anno lascerà però Kumamoto per tornare al Sagan Tosu (fine prestito) che lo ha già ceduto al JEF United, dove presumibilmente sostituirà Nagasawa.
NOTE NEGATIVE
Ci si aspettava decisamente di più dal centravanti brasiliano Anderson Andrade: l’attaccante va per i 35 e non rientra più nei piani del Roasso Kumamoto che dopo averne inutilmente atteso le reti per tre stagioni ha deciso di non rinnovargli il contratto e a fine anno sarà lasciato libero.
SHIMIZU S.PULSE
2° POSTO - PROMOSSA
Voto | Pts | V | N | P | GF | GS | Dif |
Top Scorer |
Key Player | La delusione | La promessa | |||||||
7,5 | 84 | 25 | 9 | 8 | 85 | 37 | +48 |
Tese 26 |
Genki Omae | Jakovic | Matsubara |
COPPA DELL'IMPERATORE
Eliminato agli Ottavi di Finale in trasferta dal Gamba Osaka per 1-0
COMMENTO ALLA STAGIONE
Il proposito di questo 2016 era uno solo: tornare in JL1 e dimostrare che la retrocessione dello scorso anno (la prima nella storia del club) è stata solo un episodio isolato, frutto più della sfortuna che altro. Lo Shimizu ha centrato l’obiettivo disputando un torneo favoloso con un girone di ritorno strepitoso caratterizzato da 16 vittorie su 21 gare (le ultime 9 consecutive!) e da una differenza reti stratosferica dovuta agli 85 gol segnati: addirittura 20 in più del Consadole Sapporo campione. L’importanza della differenza reti è emersa nei confronti del Matsumoto Yamaga terzo classificato che ha dovuto giocare i playoffs mentre gli S.Pulse hanno festeggiato la promozione.
NOTE POSITIVE
Il duo offensivo su tutti. Genki Omae è un giocatore da alto livello e quest’anno si è visto senza alcun dubbio. Ha subìto un brutto infortunio nel suo momento di forma migliore che lo ha costretto a stare lontano dai campi di gioco per due mesi, ma nonostante questo il capitano ha segnato 18 reti, spesso decisive, fornito 7 assist e guidato il team alla promozione. Un leader. Al suo fianco il bomber nordcoreano Tese Chong autore di 26 gol e 10 assist che ha tenuto alto il livello degli orange anche in assenza di Omae: non ha la qualità tecnica e i colpi sopraffini del compagno ma vede la porta come pochi. Da segnalare anche i giovani Shirasaki, Miura e Matsubara che ha solo 20 anni ed è Nazionale U18.
NOTE NEGATIVE
Dejan Jakovic: dopo due buone stagioni in JL1 con la maglia degli S.Pulse, è rimasto a Shizuoka nonostante la retrocessione consapevole di partire titolare e di poter aiutare la squadra a tornare nella massima serie. Invece il nazionale canadese (di origine croata) è rimasto ai margini della rosa disputando una sola gara contro i Tokyo Verdy a fine Maggio e collezionando qualche comparsa in panchina: per tutto il torneo il tecnico Kobayashi gli ha preferito non solo Kakuda ma anche il giovanissimo Genta Miura (altro elemento interessante da tenere d'occhio).
THESPAKUSATSU GUNMA
17° POSTO
Voto | Pts | V | N | P | GF | GS | Dif |
Top Scorer |
Key Player | La delusione | La promessa | |||||||
5,5 | 45 | 11 | 12 | 19 | 52 | 66 | -14 |
Segawa 13 |
Matsushita | Boka e Thiago | Segawa |
COPPA DELL'IMPERATORE
Eliminato al 2°Turno in trasferta dal Montedio Yamagata per 5-0
COMMENTO ALLA STAGIONE
L'obiettivo a inizio stagione era quello di salvarsi senza troppi patemi e di fatto è stato centrato. La squadra non ha brillato, ci sono stati persino momenti umilianti come l’8-0 rimediato al Nihondaira contro uno scatenato Shimizu e lo 0-4 interno sempre contro gli S-Pulse che in questa stagione hanno asfaltato il Thespakusatsu Gunma sotto tutti i punti di vista. Il girone di andata è stato molto negativo e a tratti preoccupante: i punti decisivi per la salvezza sono arrivati in quello di ritorno, in modo particolare in luglio-agosto e in ottobre.
NOTE POSITIVE
La stagione di Yusuke Segawa: per il 22enne esterno destro offensivo un bottino di 13 gol, una grande continuità e una dimostrazione di solidità da categoria superiore, infatti l’Omiya Ardija si è mossa per tempo bruciando la concorrenza e assicurandosi le sue prestazioni per la prossima stagione. Sostituirlo non sarà facile. Una menzione particolare per il veterano Yuki Matsushita che in mezzo al campo è stato fondamentale e per l’attaccante Takahashi autore di 11 reti.
NOTE NEGATIVE
Una difesa troppo vulnerabile: 66 reti subite in 42 gare sono tantissime (solo Gifu ha fatto peggio) e nella prossima stagione bisognerà trovare il modo di risolvere il problema altrimenti saranno guai. I due brasiliani Boka, attaccante, e Thiago, centrocampista, che a inizio stagione erano considerati da tutti come sicuri titolari hanno deluso: il primo ha racimolato soltanto 4 presenze per un totale di 80’ mentre il secondo non è mai sceso in campo (1 sola convocazione all’esordio contro il Fc Gifu ma è rimasto in panchina). Entrambi sono stati lasciati liberi a giugno.
TOKUSHIMA VORTIS
9° POSTO
Voto | Pts | V | N | P | GF | GS | Dif |
Top Scorer |
Key Player | La delusione | La promessa | |||||||
6,5 | 57 | 16 | 9 | 17 | 46 | 42 | +4 |
Watari 12 |
Iwao | Emanà | Hirose |
COPPA DELL'IMPERATORE
Eliminato al 3°Turno in trasferta dallo Shonan Bellmare per 4-0
COMMENTO ALLA STAGIONE
Annata dai due volti: un girone di andata piuttosto negativo caratterizzato da troppe sconfitte e passi falsi e un girone di ritorno nel quale i Vortis si sono espressi a livelli decisamente alti, raggiungendo il 9°posto in classifica. La squadra ha giocato con un classico 442 molto ordinato nel quale il tecnico Nagashima ha abilmente dosato l’apporto dei brasiliani Alex Santos e Carlinhos Paraiba (entrambi 33enni) facendo rendere al meglio i vari Watari, Osaki e Yamasaki (che però andrà sostituito perchè a fine anno tornerà al Sagan Tosu per fine prestito).
NOTE POSITIVE
L’inserimento di Daiki Watari, acquistato dal Giravanz Kitakyushu, è pienamente riuscito: la punta si è ambientata alla perfezione diventando il miglior marcatore stagionale con 12 reti. Da segnalare anche Rikuto Hirose, difensore 21enne molto duttile perché può giocare anche a centrocampo: predilige la fascia destra ma in caso di necessità sa essere molto efficace anche a sinistra. Con Yuto Uchida (altro giovane interessante), che gli gioca davanti, forma ormai da due stagioni una catena di destra di buona qualità.
NOTE NEGATIVE
Nullo l’apporto del camerunense Emanà, trequartista dal discreto passato europeo, arrivato in estate dalla Liga2 con l’obiettivo di migliorare la qualità offensiva della squadra ma che di fatto non è mai sceso in campo.
TOKYO VERDY
18° POSTO
Voto | Pts | V | N | P | GF | GS | Dif |
Top Scorer |
Key Player | La delusione | La promessa | |||||||
5 | 43 | 10 | 13 | 19 | 43 | 61 | -18 |
Y.Takagi 8 |
Ibayashi | Wessley | D.Takagi |
COPPA DELL'IMPERATORE
Eliminato al 3°Turno in trasferta da Yokohama F.Marinos per 4-0
COMMENTO ALLA STAGIONE
Decisamente un passo indietro rispetto al 2015, quando i Verdy hanno sfiorato i playoffs e sembravano possedere un’ossatura di squadra adatta a costruire un imminente ritorno in JL1. Invece l'obiettivo di questa stagione è subito diventata la salvezza, ottenuta soltanto nel finale di campionato. In Coppa ha fatto il massimo: purtroppo il sorteggio non è stato benevolo perché contro i F.Marinos al Nissan Stadium non c’erano possibilità di qualificazione.
NOTE POSITIVE
A Tokyo hanno un settore giovanile molto florido in grado di sviluppare giovani interessanti, ma bisogna cercare di trattenerli in modo da formare un gruppo in grado da riportare in alto il club. Il portiere Ryota Suzuki, i due Anzai in difesa, i due Takagi e Shion Inoue in mezzo, Naoto Sawai, Shuto Minami e Ryuji Sugimoto in avanti, tutti giovani U23 che giocano ormai titolari: l’impressione è quella di una base competitiva alla quale però sarà necessario aggiungere un paio di giocatori esperti e possibilmente stranieri di alta qualità se si vuol provare a tornare nella massima serie.
NOTE NEGATIVE
Il rendimento è stato a lungo indecifrabile e altalenante, basti pensare che i Tokyo Verdy sono l’unica squadra ad aver battuto nettamente per ben due volte i campioni del Consadole, sia all'Ajinomoto Stadium che al Sapporo Dome, per poi perdere con Giravanz Kitakyushu e Gifu Fc: serve maggiore continuità.
V.VAREN NAGASAKI
15° POSTO
Voto | Pts | V | N | P | GF | GS | Dif |
Top Scorer |
Key Player | La delusione | La promessa | |||||||
5,5 | 47 | 10 | 17 | 15 | 39 | 51 | -12 |
Nagai 17 |
Nagai | T. Tanaka | Miyamoto |
COPPA DELL'IMPERATORE
Eliminato al 2°Turno in casa dallo Yokohama Fc 1-2 ai supplementari
COMMENTO ALLA STAGIONE
Lo scorso anno il V.Varen Nagasaki chiudeva il campionato con un brillante 6° posto e disputando i relativi playoffs, meritatamente eliminato dall’Avispa Fukuoka poi promosso in JL1. Logico quindi aspettarsi una conferma anche se club e tifosi erano ben consapevoli di aver compiuto un exploit difficile da replicare. Questo 2016 è stato invece deludente perché la squadra ha “vivacchiato” sempre un filo sopra la zona retrocessione, senza mai rischiare questo è vero, ma certamente in posizioni diverse da quelle preventivate alla vigilia del torneo.
NOTE POSITIVE
Ci sono discrete individualità sulle quali basare la squadra del futuro: su tutti Ryo Nagai, attaccante scuola Cerezo Osaka autore di 17 gol e protagonista di una splendida annata. Ma anche il solido mediano Hiroto Tanaka, il trequartista Yu Kimura e il giovane Kota Miyamoto, proveniente dallo Shimizu S-Pulse, il quale ha saputo ritagliarsi spazio diventando stabilmente titolare nel girone di ritorno.
NOTE NEGATIVE
L’eliminazione in Coppa vale un mezzo voto in meno. La qualificazione era alla portata e il V.Varen avrebbe potuto giocarsela meglio, contro uno Yokohama più concentrato sul campionato nel quale stava rimontando alla grande. Invece ha subìto per tutta la gara, acciuffando inutilmente il pareggio al 90’ per poi farsi battere nei supplementari.
YOKOHAMA FC
8° POSTO
Voto | Pts | V | N | P | GF | GS | Dif |
Top Scorer |
Key Player | La delusione | La promessa | |||||||
7 | 59 | 16 | 11 | 15 | 50 | 51 | -1 |
Laajab 18 |
Terada | Halilovic | Shibuya |
COPPA DELL'IMPERATORE
Eliminato agli Ottavi di Finale in trasferta dall'Omiya Ardija per 1-0
COMMENTO ALLA STAGIONE
Dopo il 15°posto del 2015 il club puntava a un campionato tranquillo ma l’inizio è stato shock: tre partite tre sconfitte e ultimo posto. Poi improvvisamente Yokohama ha cambiato passo scalando la classifica con una certa costanza (tranne nel periodo aprile-maggio) facendo vittime illustri e piazzandosi a ridosso della zona promozione. Se saprà trattenere i pezzi pregiati e aggiungere un paio di elementi affidabili a completare la rosa, può seriamente pensare ai playoffs.
NOTE POSITIVE
Prima di tutto Kazuyoshi Miura: a 49 anni suonati il mitico Kazu (ex Genoa) segna ancora ed è ancora in grado di garantire 21 presenze: la mobilità ovviamente non è più quella di prima e il minutaggio anche, ma la qualità è sempre eccelsa. Grandissima stagione per il bomber norvegese Laajab con 20 gol e una presenza fisica e atletica di prim'ordine: purtroppo per Yokohama le sue prestazioni hanno attirato l’attenzione in JL1 e sarà difficile riuscire a trattenerlo.
NOTE NEGATIVE
La mancata partecipazione alla post-season è dovuta a un maggio-giugno disastroso e ai punti persi contro squadre di bassa classifica, che probabilmente sono costati i playoffs. Ricordiamo che questa squadra ha battuto Consadole, Cerezo, Kyoto e Fagiano, a riprova del fatto che in caso di qualificazione si poteva competere ad armi pari con le prime.
ZWEIGEN KANAZAWA
21° POSTO - Salva ai Playout
Voto | Pts | V | N | P | GF | GS | Dif |
Top Scorer |
Key Player | La delusione | La promessa | |||||||
4,5 | 39 | 8 | 15 | 19 | 36 | 60 | -24 |
Yamazaki 7 |
Yamafuji | Romarinho | Kumagai |
COPPA DELL'IMPERATORE
Eliminato al 2°Turno in trasferta dal JEF United per 2-0
COMMENTO ALLA STAGIONE
Annata altamente negativa. Il mezzo voto in più è dovuto alla capacità di salvarsi nei playout a scapito del modesto Tochigi SC. Lo Zweigen Kanazawa ha disputato un torneo molto deludente, costantemente nelle ultime posizioni, senza mai riuscire a districarsi dalla lotta per non retrocedere e a mio avviso “graziato” dal Giravanz che è riuscito a fare peggio "suicidandosi". Decisivo il pareggio (0-0) strappato alla capolista Consadole Sapporo all’ultima giornata: giova ricordare che in caso di arrivo a pari punti con Kitakyushu a salvarsi sarebbero stati i giallorossi (!).
NOTE POSITIVE
Solo la determinazione dimostrata nelle due gare cruciali per restare in JL2 contro il Tochigi SC, disputate peraltro senza il forte centrocampista Kenta Yamafuji vittima di un bruttissimo infortunio (rottura dei legamenti della caviglia). Per il resto annata da archiviare in fretta.
NOTE NEGATIVE
Su tutte il brasiliano Romarinho, figlio del grande Romario de Souza Faria (o Baixinho), arrivato a Kanazawa dal Vasco da Gama: grandi aspettative ma purtroppo grande delusione: solo 45’ minuti giocati in totale e rapido ritorno a casa. Anche Masataka Kani, preso dai Kawasaki Frontale (club JL1) per fare il titolare e rinforzare la zona destra del centrocampo, ha deluso trovando poco spazio: non ha convinto e non è riuscito a imporsi costringendo il tecnico Hitoshi Morishita a cercare soluzioni alternative, modificando anche il modulo di gioco.