Waka77 [CC0], da Wikimedia Commons
Terzo titolo in quattro anni per i KAWASAKI FRONTALE, palese dimostrazione di un dominio assoluto interrotto solo dall'exploit dei Yokohama F.Marinos che nel 2019 hanno indovinato un filotto di vittorie tale da strappare il patch dorato di campioni dalla spalla della gloriosa casacca celeste. In questa JLeague 2020, fortemente condizionata dal propagarsi del coronavirus, la squadra migliore, la più spettacolare e continua è stata ancora una volta Kawasaki e il titolo è stato assolutamente meritato anche perché conquistato con largo anticipo e dopo aver fatto letteralmente il vuoto in classifica. Per tutta la durata del torneo non c'è mai stato un momento di appannamento o di difficoltà, forse solo nel finale, col titolo ormai assicurato, si è avvertito qualche tentennamento, comunque comprensibile e messo ampiamente in conto da tecnico e società. Il canovaccio tattico impostato dall'allenatore Oniki Toru è stato lo stesso dei primi due titoli (2017 e 2018), ovviamente è cambiato qualche interprete ma si è trattato di avvicendamenti che non hanno minato la competitività dei Frontale, anzi la rosa non è mai stata così completa e ben amalgamata con stranieri efficaci, uomini di esperienza dal rendimento sempre elevato e un gruppo di giovani di grande talento, un mix davvero interessante che fa ben sperare per il futuro e che deve preoccupare non poco tutte le dirette concorrenti perché quest'anno Kawasaki ha gettato solide basi per un dominio a lungo termine.
Il club è stato fondato nel 1955 dalla Fujitsu, multinazionale nel settore dell'informatica, elettronica e climatizzazione, con la denominazione di FUJITSU SC (Soccer Club) proprio per sottolineare il legame con la casa madre. Il passaggio al professionismo avviene solo nel 1997 cambiando nome e diventando KAWASAKI FRONTALE. I colori e soprattutto lo stemma sociale (che in origine era praticamente identico) vennero copiati da quelli utilizzati dal Gremio di Porto Alegre, squadra brasiliana con la quale Kawasaki collabora da sempre. Nel 1999 vengono promossi per la prima volta in J1 ma l'esperienza si rivela fallimentare: ultimo posto con soli 21 punti e immediata retrocessione. In quel periodo le altre due squadre cittadine, i fortissimi VERDY e il Toshiba FC, si trasferiscono in altre sedi lasciando campo libero ai Frontale che iniziano ad attirare sempre più tifosi alle loro partite. Nel 2004 il crescente interesse attorno al team e una ritrovata competitività portano alla vittoria in campionato e alla nuova promozione. Nella stagione 2006 Kawasaki si piazza al secondo posto in J1 e negli anni successivi raggiunge una certa stabilità dimostrandosi formazione sempre più competitiva. L'ottimo lavoro del club viene finalmente premiato nel 2017 quando, dopo una formidabile rincorsa, nell'ultima giornata Kawasaki batte l'Omiya Ardija 5-0, raggiunge e supera la capolista Kashima Antlers, bloccata 0-0 a Iwata, e diventa Campione del Giappone per la prima volta. Anche il titolo 2018 è maturato nel finale, seppur con meno phatos, complice il crollo di Hiroshima, mentre in questo 2020, come già accennato non c'è stata storia e Kawasaki si è laureata campione con ben 4 turni di anticipo ma va sottolineato come di fatto il campionato fosse già chiuso ai primi di Novembre.
Per ulteriori approfondimenti e curiosità sui Kawasaki Frontale, la storia, lo stadio, i giocatori celebri del passato, il tifo, la mascotte, accedi alla pagina di puntogiappone dedicata al club cliccando sotto.
CAMPIONI DEL GIAPPONE 2020 - PANORAMICA DI SQUADRA E INDIVIDUALE
LO SCHEMA DI GIOCO, LA TATTICA E I PROFILI DEI GIOCATORI A DISPOSIZIONE Di ONIKI TORU, LE CARATTERISTICHE E LE STATISTICHE INDIVIDUALI DELLA SQUADRA CAMPIONE JLEAGUE 2020.
FORMAZIONE TIPO
In questo campionato il tecnico Toru ONIKI ha alternato due moduli di gioco, il collaudassimo 4-2-3-1 e il 4-3-3 e non solo di giornata in giornata ma anche all'interno della stessa partita. L'ago della bilancia è stata la posizione di trequartista centrale, brillantemente occupata da Yasuto WAKIZAKA o da Ryoma OSHIMA, entrambi in grado di scalare a centrocampo interpretando con la medesima efficacia il ruolo di interno sinistro. In termini di copertura la mediana si è affidata ad Ao TANAKA e Hidemasa MORITA che hanno garantito un rendimento molto elevato con il primo più propenso ad incarnare il ruolo di classico centrocampista box-to-box, abile anche nella ricerca della conclusione a rete. La caratteristica principale di Kawasaki resta l'agilità e la mobilità del fronte offensivo, arma davvero notevole soprattutto per la qualità tecnica e l'intercambiabilità degli interpreti, senza contare che le efficacissime sovrapposizioni degli esterni difensivi hanno creato spesso superiorità numerica in un crescendo offensivo tambureggiante e difficile da contenere. Rispetto al passato forse c'è meno ricerca di potenza e fisicità generale in favore del palleggio e della velocità negli scambi, volti ad agevolare l'inserimento delle mezzepunte, Akihiro IENAGA su tutti. Quest'anno poi è stata risolto anche il principale problema che in passato aveva condizionato non poco il fronte offensivo e cioè la mancanza di un vero attaccante di peso cui fare ricorso contro certe difese particolarmente chiuse e al tempo stesso in grado di far rifiatare il 33 enne bomber Yu KOBAYASHI: l'acquisto di LEANDRO DAMIAO nel 2019 era stato deciso proprio in quest'ottica ma pur disputando un discreto torneo l'attaccante brasiliano aveva trovato parecchie difficoltà nell'adattarsi al calcio nipponico, difficoltà completamente azzerate in questo 2020 durante il quale è stato un elemento decisivo per la conquista del titolo.
LA DIFESA
E' il reparto che presenta maggiori novità rispetto al passato. Solo 2 i titolari inamovibili già campioni nel 2018, si tratta del portiere Sung-Ryong JUNG, nazionale Sudcoreano, e del capitano Shogo TANIGUCHI, difensore centrale capace di destreggiarsi bene anche come mediano, sempre pronto a sganciarsi verso l'area avversaria, soprattutto approfittando dei calci da fermo. Al suo fianco JESIEL, centrale brasiliano abile nel gioco aereo e soprattutto nel garantire la necessaria copertura quando TANIGUCHI decide di avanzare. Sul versante sinistro agisce Kyohei NOBORIZATO, veterano piuttosto duttile che non disdegna incursioni offensive come del resto il dirimpettaio Miki YAMANE che possiede più qualità tecniche, vede meglio la porta ma concede qualcosa in termini difensivi. Entrambi spingono molto, forti di un'ottima progressione in velocità che li porta a crossare sempre in maniera insidiosia, senza preoccuparsi troppo di scoprire il reparto potendo contare sui meccanismi ormai rodati predisposti da ONIKI che prevedono opportune coperture da parte di TANAKA (o MORITA) dalla mediana. Il primo cambio difensivo è stato Shintaro KURUMAYA, ex titolare fisso che nonostante la comprovata duttilità quest'anno non è riuscito a trovare spazio, chiuso da JESIEL al centro e da NOBORIZATO nel ruolo di terzino sinistro, quello in teoria a lui più congeniale.
CENTROCAMPO
Descritto l'apporto dei mediani e la variante di un centrocampo a 3, resta da analizzare la batteria dei trequartisti a supporto della punta unica partendo inevitabilmente Akihiro IENAGA, probabilmente il milglior giocatore di Kawasaki e tra i candididati alla nomina di MVP dell'intero campionato: giocatore tecnico dal passato europeo (Spagna), punto di riferimento del gioco offensivo, parte solitamente da destra ma è in grado di svariare efficacemnte anche verso il centro e di avanzare il raggio d'azione come seconda punta, va per i 34 ma fisicamente è ancora solido, infatti ha dimostrato costanza e affidabilità per tutta la durata de torneo contribuendo con 9 reti e 4 assist. Sul versante opposto ci si attendeva il definitivo ritorno di Manabu SAITO, (ex F.Marinos che aveva subito un brutto infortunio nel 2019), invece è esploso Kaoru MITOMA, uno dei giovani più interessanti del panorama calcistico nipponico. Al centro il già citato WAKIZAKA che ha interpretato al meglio il ruolo solitamente occupato dal totem Kengo NAKAMURA, uomo simbolo del club che ha da poco annunciato l'addio al calcio giocato e che merita un discorso a parte: a 40 anni suonati il suo contributo non poteva essere quello sciorinato in passato ma quando è stato schierato titolare è stato bravissimo a far dimenticare la carta d'identità dispensando classe e facendosi trovare pronto alla conclusione, come nel gol decisivo del 2-1 in casa contro Tokyo finalizzando una strepitosa azione personale di MITOMA. Per lui è già pronto un ruolo in società ma come giocaotre macncherà molto ai Frontale e a tutto il calcio Giapponese, questo 3° titolo è il giusto coronamento alla sua straordinaria carriera.
ATTACCO
La costruzione dell'azione offensiva parte dal palleggio dei due centrocampisti centrali e si sviluppa prevalentemente sulle fasce premiando la tecnica e le sovrapposizioni degli esterni, il tutto alla ricerca della punta LEANDRO DAMIAO al quale si chiede principalmente di finalizzare mentre quando gioca Yu KOBAYASHI lo sviluppo del gioco cambia perchè Kawasaki preferisce sfruttare la sua abilità in fase di dialogo e di appoggio, essendo una sponda ideale per gli inserimenti di tutti i trequartisti. Rispetto al collega brasiliano, KOBAYASHI non da punti di riferimento, svaria moltissimo e ha uno stile di gioco più dispendioso che a 33 anni non gli permette di reggere tutto in campionato da titolare. Il tecnico ONIKI ha provato in qualche occasione a schierare conemporaneamente DAMIAO e KOBAYASHI ma senza risultati apprezzabili anche perchè quest'ultimo tendeva a spostarsi sulla sinistra perdendo incisività, la scelta definitiva è poi caduta sul brasiliano in quanto maggiormente conciliabile con il passaggio di modulo in corsa dal 4-2-3-1 al 4-3-3 ma il potenziale offensivo che entrambi garantiscono alla squadra è di livello assoluto
G I O C A T O R I
1
JUNG Sung-ryong チョン ソン-リョン
Ruolo | Nickname | Data di Nascita | Presenze | Reti | Minuti giocati | Voto |
POR | Sung-Chan ソンちゃん | 4 Gennaio 1985 | 34 | - | 3.060 | 7 |
Quinta stagione consecutiva da titolare tra i pali dei Kawasaki Frontale per JUNG, portiere esperto, affidabile e fisicamente molto prestante che con i centrali Taniguchi e Jesiel forma un blocco difensivo ormai collaudato e difficile da superare. Nazionale Sudcoreano, è famoso in patria per aver segnato un gol direttamente da rinvio in amichevole con la rappresentativa U23 nel match contro la Costa d'Avorio (27 Luglio 2008), calciando poco oltre l'area di rigore, sorprendendo con la traiettoria e il rimbalzo il portiere avversario. Vanta 67 presenze nella Nazionale Sudcoreana con la quale ha disputato i Mondiali 2010 e 2014. Ha prolungato il proprio contratto con i Frontale fino al Gennaio 2022.
Foto Wikimedia Commons di Camw (Opera propria) [CC BY-SA 3.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0)]
13
YAMANE Miki 山根 視来
Ruolo | Nickname | Data di Nascita | Presenze | Reti | Minuti giocati | Voto |
TD | Miki ミキ | 22 Dicembre 1993 | 31 | 4 | 2739 | 7,5 |
Prodotto della Toin University è approdato nel calcio che conta nel 2016 quando è stato acquistato dallo Shonan Bellmare dove però non ha trovato spazio complice anche l'annata negativa della squadra che non va oltre il 17° posto e retrocede. L'anno successivo è titolare inamovibile in J2, schierato nella difesa a tre dimostra il proprio valore abbinando costanza ed efficacia e lo Shonan torna immediatemante nella massima serie. Nel 2018 YAMANE compie un ulteriore salto di qualità, si piazza stabilmente sul versante destro e da vice-capitano alza la Coppa di Lega, primo titolo del Bellmare dopo 22 anni di astinenza. Nel Gennaio 2020 viene acquistato da Kawasaki che ne intuisce le potenzialità e lo schiera subito nel ruolo terzino destro, posizione che negli ultimi tempi aveva creato non pochi grattacapi ai Frontale: YAMANE ha ripagato la fiducia disputando una stagione di altissimo livello dando chiari segnali di poter ipotecare il ruolo da titolare negli anni a venire. Gli manca solo la Nazionale ma continuando di questo passo la prima convocazione non tarderà ad arrivare.
4
JESIEL ジェシエウ
Ruolo | Nickname | Data di Nascita | Presenze | Reti | Minuti giocati | Voto |
TD | Jesi ジェシ | 5 Marzo 1994 | 31 | 3 | 2.592 | 7 |
Cresciuto nelle giovanili dell'Atletico Mineiro ha debuttato in prima squadra nel 2016 ma un complicato infortunio ne ha frenato l'ascesa e il club ha iniziato a mandarlo in prestito in attesa di un completo recupero. Nel Dicembre 2018 l'Atletico Mineiro trova un accordo con Kawasaki per un prestito biennale ma nella sua prima stagione in maglia celeste il centrale brasiliano non riesce a trovare continuità anche se lascia intravedere un buon potenziale oltre che un'ottima intesa con il capitano Taniguchi. Quest'anno il tecnico Oniki lo ha schierato subito titolare e JESIEL non ha tradito le attese mostrando indubbie doti difensive e nel gioco aereo, non solo difensivo come dimostra la doppietta di testa nel 3-0 interno contro Nagoya. Il suo rendimento ha spinto Kawasaki a rinegoziare il prestito con l'Atletico estendendolo a tutto il 2021 con facoltà di riscatto a favore del club nipponico.
5
TANIGUCHI Shogo 谷口 彰悟
Ruolo | Nickname | Data di Nascita | Presenze | Reti | Minuti giocati | Voto |
DC / C | Tani タニ | 15 Luglio 1991 | 31 | 2 |
2.646 |
7,5 |
Capitano e uomo di fiducia del tecnico Oniki Toru, TANIGUCHI è la chiave di volta del pacchetto arretrato: piedi educati, senso tattico, nasce come centrocampista d'ordine ma ormai il suo ruolo principale è quello di difensore centrale. La sua predisposizione alla costruzione gli permette di interscambiarsi efficacemente con Oshima e Tanaka, passando dalla fase di interdizione e di recupero palla a una rapida impostazione dell'azione (o della ripartenza) ma va detto che quest'anno ha limitato molto le scorribande offensive restando più ancorato alla retroguardia. Nato a Kumamoto, nel Kyushu, TANIGUCHI è cresciuto nella Tsukuba University (stesso percorso del compagno Shintaro Kurumaya) che lo ha ceduto ai Frontale nel 2014. A Kawasaki si sta esprimendo sul livelli altissimi ormai da 5 stagioni, un rendimento che gli ha aperto le porte della Nazionale Giapponese di cui fa parte in pianta stabile dal 2015 (esordio nel 4-0 con l'Iraq).
Foto Wikimedia Commons di Whispered11 (Opera propria) [CC BY-SA 4.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0)]
2
NOBORIZATO Kyohei 登里 亨平
Ruolo | Nickname | Data di Nascita | Presenze | Reti | Minuti giocati | Voto |
TS / CS | Nobori ノボリ | 13 Novembre 1990 | 31 | 0 | 2.463 | 7 |
Solito apporto concreto e atteggiamento dedito alla causa. Nato a Higashiosaka (Osaka), veste la casacca dei Frontale dal 2009. E' un difensore esterno mancino che predilige la fascia sinistra ma è in grado di agire anche sulla destra. Ha un'ottima capacità di corsa e una discreta tecnica, caratteristiche che hanno portato il tecnico Oniki Toru a utilizzarlo anche in posizione più avanzata, come centrocampista sinistro o come trequartista/ala. Quest'anno NOBORIZATO è tornato titolare scalzando Kurumaya offrendo un rendimento costante e di notevole supporto all'azione offensiva. Nel 2011 ha fatto parte della rosa della Nazionale Giapponese U23 ma non è mai sceso in campo (2 gare in panchina).
Foto Wikimedia Commons di Whispered11 (Opera propria) [CC BY-SA 4.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0)]
25
TANAKA Ao 田中 碧
Ruolo | Nickname | Data di Nascita | Presenze | Reti | Minuti giocati | Voto |
CC | Ao アオ | 10 Settembre 1998 | 33 | 5 | 2.295 | 7 |
Prodotto delle giovanili dei Frontale e nativo proprio di Kawasaki, TANAKA è da tutti indicato come il futuro uomo-simbolo del club. E' stato inserito nella rosa della prima squadra nel 2018 esordendo nel Settembre dello stesso anno, entrando a 6' dalla fine nel 7-0 contro Sapporo e trovando anche il modo di nobilitare il debutto con l'ultima rete dell'incontro segnata di destro al 90'. Nel 2019 le sue presenze in squadra aumentano sensibilmente, di pari passo con il suo rendimento al punto che Moriyasu lo convoca in Nazionale inserendolo nella formazione titolare che il 14 Dicembre 2019 batte 5-0 Hong-Kong. Questo 2020 è stato l'anno della definitiva consacrazione, il tecnico Oniki Toru gli ha affidato le chiavi del centrocampo (al fianco di Oshima) e TANAKA non ha tradito le attese disputando una stagione fantastica per concretezza e maturità da veterano ricevendo in più occasioni i complimenti dell'idolo locale e compagno Kengo Nakamura, quasi una sorta di investitura. Il suo contratto scade nel 2022 ma già si parla di una possibile cessione in Europa anche se TANAKA ha già dichiarato di voler maturare ancora qualche anno in patria prima di tentare l'avventura all'estero.
10
OSHIMA Ryota 大島 僚太
Ruolo | Nickname | Data di Nascita | Presenze | Reti | Minuti giocati | Voto |
CC | Ryota リョウタ | 23 Gennaio 1993 | 28 | 4 | 1.801 | 7 |
E' da tempo considerato uno dei principali talenti del calcio nipponico ed è ormai diventato imprescindibile per il centrocampo Frontale, rientrando stabilmente nella rosa della Nazionale Giapponese nella quale ha completato tutta la trafila, dalla U19 fino alla U23 senza dimenticare la selezione Olimpica. Nato e cresciuto a Shizuoka (nell'omonima prefettura), area considerata la "culla" del calcio nipponico e rinomata per la produzione e lo sviluppo di talenti calcistici tra i più dotati e vincenti del paese (un nome su tutti, Kazu Miura), OSHIMA è arrivato a Kawasaki direttamente dalla High School (Shizuoka Gakuen) nel 2011. Il club ha subito creduto in lui schierandolo poco più che maggiorenne a Kobe e lanciandolo per la prima volta titolare un paio di mesi dopo a Niigata. Da alcune stagioni il suo nome circola insistentemente sui taccuini degli osservatori del Vecchio Continente, soprattutto tedeschi, spagnoli e olandesi, frenati fino ad ora da alcune perplessità sulla sua tenuta fisica. Oggi però OSHIMA sembra finalmente aver raggiunto la necessaria affidabilità per provare a misurarsi con il calcio europeo: il suo contratto scade a fine Gennaio e non è ancora stato rinnovato, non è escluso che nel 2021 possa indossare una casacca diversa da quella celeste di Kawasaki.
Foto Wikimedia Commons di Endoyatto [Public domain], da Wikimedia Commons
41
IENAGA Akihiro 家長 昭博
Ruolo | Nickname | Data di Nascita | Presenze | Reti | Minuti giocati | Voto |
TQ | Aki アキ | 13 Giugno 1986 | 29 | 10 | 2.076 | 8,5 |
Ennesima stagione dal rendimento elevatissimo, IENAGA è ormai il successore designato di Kengo Nakamura nel cuore dei tifosi. Il suo bagaglio tecnico è di livello assoluto: nato a Nagaokakyo, periferia a sud di Kyoto, si è messo in luce nelle squadre di Osaka, prima Gamba e poi Cerezo, provando la carriera europea nel 2011 acquistato dal Maiorca, club spagnolo al tempo in Liga; purtroppo il suo inserimento è stato molto difficoltoso e il giocatore non ha reso quanto sperato. Il Maiorca ha cercato allora di valorizzarlo attraverso prestiti in Corea del Sud (Ulsan Hyundai) e in patria (ritorno al Gamba Osaka) ma senza ottenere grandi risultati. Nel 2014 la squadra iberica lo ha cede definitivamente all'Omiya Ardija dove il giocatore rinasce, mostra tutto il suo talento e attira l'attenzione dei Frontale. Il primo anno non è stato brillantissimo perché IENAGA ha impiegato qualche mese per assimilare i meccanismi offensivi di Oniki Toru che però non hai mai smesso di credere in lui ed è stato ripagato con gli interessi perchè oggi IENAGA è un giocatore imprescindibile per l'attacco di Kawasaki. Parte da esterno destro alto ma non ha problemi ad accentrarsi sia per concludere che per assistere i compagni di reparto, senza contare che alla bisogna può scalare altrettanto efficacemente a centrocampo. Tecnicamente non si discute, forse è maturato troppo tardi per poter rendere al meglio in Europa, resta il fatto che in questo 2020 è stato decisivo per la conquista del titolo.
8
WAKIZAKA YASUTO 脇坂 泰斗
Ruolo | Nickname | Data di Nascita | Presenze | Reti | Minuti giocati | Voto |
TQ / C | Yasu ヤス | 11 Giugno 1995 | 33 | 4 | 1.707 | 7 |
Cresciuto nell'Academy del club ha preferito ritardare il debutto in prima squadra per laurearsi, passando quattro anni in prestito alla Hannan University di Osaka prima di ritornare in pianta stabile ai Frontale e debuttare in ACL nell'Aprile 2018 (2-2 in casa contro Ulsan Hyundai). Nel finale di campionato 2019 Oniki inizia ad inserirlo sempre più frequentemente in squadra e WAKIZAKA lo ripaga con una serie di prestazione di alto livello che convincono il tecnico ad inserirlo nella formazione titolare 2020. Come già sottolineato in sede di presentazione la maggiore qualità di WAKIZAKA è la maturità tattica che gli consente di giostrare sapientemente tra il centrocampo e l'attacco permettendo alla squadra di essere sempre equilibrata. E' un giocatore completo e piuttosto concreto, raramente si lascia andare a giocate spettacolari fini a se stesse, pur essendo in possesso di una buona tecnica, preferisce badare al sodo cercando sempre il dialogo in velocità con Ienaga e Mitoma tessendo trame di passaggio in grado di liberare un compagno al tiro o gestendo il possesso palla in attesa di uno spiraglio offensivo. Probabilmente è il giocatore meno spettacolare dell'attacco di Kawasaki ma la sua utilità è indubbia, del resto Oniki non vi rinuncia facilmente neanche in Coppa di Lega. La società ha già deciso il prolungamento del suo contratto fino a Gennaio 2022.
18
MITOMA KAORU 三笘 薫
Ruolo | Nickname | Data di Nascita | Presenze | Reti | Minuti giocati | Voto |
TQ | Kaoru かおる | 20 Maggio 1997 | 30 | 13 | 1.594 | 8 |
Come il compagno Tanaka anche MITOMA è nativo di Kawasaki ed è cresciuto nelle giovanili del club, inoltrecome il collega di reparto Wakizaka ha preferito completare il percorso universitario militando con successo nella divisone calcistica della Tsukuba University prima di rientrare in pianta stabile nella rosa dei Frontale nell'Aprile 2019. Da ultimo arrivato fatica a trovare spazio restando ai margini delle rotazioni di mister Oniki che lo convoca solo 2 volte nelle gare di Coppa di Lega contro Nagoya (panchina in casa e solo 4' in campo in trasferta) mentre in campionato finisce sempre in tribuna surclassato in squadra da Hasegawa, Abe e Saito i quali però non devono aver particolarmente soddisfatto le aspettative del tecnico perchè in questo 2020 vengono accantonati per far spazio proprio a MITOMA il quale coglie al volo l'opportunità e a suon di prestazioni sempre più convincenti diventa titolare fisso consacrandosi a 23 anni Campione del Giappone con un ruolo da protagonista. In campo agisce prevalentemente da ala sinistra ma può giocare tranquillamente in posizione più accentrata senza che il suo rendimento ne risenta. E' molto reattivo, agile e rapido, difficile da contenere in marcatura se può beneficiare di spazio perchè diventa imprendibile ma sa risultare efficace anche nel saltare l'uomo nello stretto e lo ha dimostrato in diverse occasioni durante questo campionato, una su tutte nell'azione personale che ha portato all'assist per il gol decisivo di Nakamura nel 2-1 contro Tokyo dove ha letteralmente ubriacato l' avversario diretto a coronamento di una prestazione monstre. Difetta nel gioco aereo e ogni tanto si prende qualche pausa di troppo ma resta un giocatore da seguire: è già nella rosa della Nazionale U23 ma se riuscirà a crescere ultreriormente lo vedremo presto nella Nazionale Maggiore o in qualche campionato europeo.
9
LEANDRO DAMIAO レアンドロ ダミアン
Ruolo | Nickname | Data di Nascita | Presenze | Reti | Minuti giocati | Voto |
A | Damiao だみあん | 22 Luglio 1989 | 34 | 13 | 1.787 | 8 |
Acquistato da Kawasaki nel Febbraio 2019 oggi è uno dei migliori stranieri presenti in JLeague ma per adattarsi al calcio nipponico ha avuto bisogno di un periodo di rodaggio non indifferente: nelle sue prima apparizioni infatti ha faticato parecchio ad inserirsi nei meccanismi offensivi di Oniki e a trovare una certa continuità. Quest'anno però ha finalmente mostrato tutto il suo valore andando a rete con regolarità e contribuendo in modo significativo alla conquista del titolo 2020. LEANDRO DAMIAO è un centravanti forte fisicamente, letale in area, difficilmente anticipabile nel gioco aereo ma anche dotato in acrobazia, è un generoso e questo a volte lo porta a sbagliare qualche goal clamoroso perché arriva alla conclusione senza la necessaria lucidità. Vanta una certa esperienza a livello internazionale avendo indossato la maglia della Nazionale maggiore brasiliana e vincendo la medaglia d'argento con quella Olimpica ai giochi di Londra 2012. Il suo contratto con i Kawasaki Frontale scade a Gennaio 2021 ma le parti sembrano vicine ad un rinnovo almeno per un'altra stagione.
RISERVE
27
TANNO Kenta 丹野 研太
Ruolo | Nickname | Data di Nascita | Presenze | Reti | Minuti giocati | Voto |
P | Shota タンちゃん | 30 Agosto 1986 | 0 | - | 0 | 6 |
Portiere molto esperto arrivato a Kawasaki all'inizio di quest'anno proveniente dal Cerezo Osaka, dove ormai era stato relegato al ruolo di terzo e spedito regolarmente in tribuna. Avrebbe potuto tranquillamente fare il titolare in altri club di J1 almeno per un altro paio di stagioni ma ha deciso di firmare con i Frontale, perfettamente consapevole di dover fare la riserva a Jung ma anche di avere concrete chanches di diventare campione JLeague, unico titolo mancante nella bacheca personale di TANNO. La scelta ha pagato e non solo sotto il profilo professionale perché a Kawasaki è stato accolto benissimo, ha legato con l'ambiente societario e con i tifosi, sviluppando inoltre un ottimo rapporto personale con il titolare Jung al quale non lesina supporto e preziosi consigli.
7
KURUMAYA Shintaro 車屋 紳太郎
Ruolo | Nickname | Data di Nascita | Presenze | Reti | Minuti giocati | Voto |
TS | Shintaro シンタロウ | 5 Aprile 1992 | 22 | 1 | 1215 | 6,5 |
Nato a Kumamoto come il compagno Taniguchi, anche KURUMAYA è un prodotto della Tsukuba University che lo ha ceduto a Kawasaki nel Maggio 2014. L'esordio in maglia Frontale è avvenuto nel corso dello stesso anno quando il tecnico Kazama lo ha lanciato titolare nelle ultime 2 giornate: da quel momento non è più uscito di squadra diventando il padrone indiscusso della fascia sinistra surclassando Noborizato rispetto al quale può vantare maggiori doti in fase di copertura, infatti è stato spesso schierato anche come difensore centrale al fianco di Taniguchi. Quest'anno però i ruoli si sono sorprendentemente invertiti con Noborizato titolare fisso e KURUMAYA seconda scelta. Anche al centro della retroguardia non ha trovato grande minutaggio, qualche partita nella prima parte di stagione ma poi la definitiva esplosione di Jesiel lo ha relegato in panchina. Resta comunque la prima opzione difensiva alla quale ricorre Oniki quando non può disporre di un titolare, infatti anche quando manca Yamane dirotta il più duttile Noborizato sulla destra inserendo KURUMAYA sul versante opposto. Chiamato in Nazionale da Halilhodzic, ha esordito con la maglia del Giappone il 10 Ottobre 2017 contro Haiti (3-3) ma con l'esonero del tecnico bosniaco e l'arrivo del nuovo CT Moriyasu nel Maggio 2018 non è più stato convocato: un piccolo spiraglio si era aperto a fine 2019 con la chiamata in vista del match contro il Venezuela (perso in casa 1-4) ma KURUMAYA è rimasto in panchina chiudendo con tutta probabilità la sua avventura con la Nazionale.
Foto Wikimedia Commons di Whispered11 (Opera propria) [CC BY-SA 4.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0)]
6
MORITA Hidemasa 守田 英正
Ruolo | Nickname | Data di Nascita | Presenze | Reti | Minuti giocati | Voto |
CC | Hide ヒデ | 10 Maggio 1995 | 32 | 1 | 2.224 | 7 |
Terza stagione ai Frontale che lo hanno acquistato nel Gennaio 2018 dall' RKU (Università Ryutsu Keizai) lanciandolo senza paura nel calcio professionistico: dopo un inizio in sordina si è impossessato del ruolo di centrocampista centrale con autorità arrivando a convincere tutti, staff tecnico in primis, al punto che il club non ha esitato a cedere il brasiliano Eduardo Neto per fargli spazio. Si tratta di un elemento davvero interessante che però ha bisogno di essere sempre supportato da una brillante condizione fisica per potersi esprimere ad alto livello. Le sue prestazioni nel 2018 gli sono valse anche la convocazione in Nazionale: 8 minuti a Settembre nel 3-0 contro il Costa Rica, subentrato a Muroya, e prima da titolare a Novembre nel 4-0 contro il Kirghizistan. L'anno successivo MORITA conferma le attese anche se fatica a trovare continuità, troppo spesso frenato da problemi muscolari che gli impediscono tra l'altro di giocare la finale di Coppa di Lega, sostituito da Tanaka nell vittoria ai rigori contro Sapporo. Recuperata la condizione nel finale di stagione si trova chiuso proprio da Tanaka nel ruolo di mediano e per tornare tra i titolari è costretto a riciclarsi terzino destro, peraltro con ottimi risultati. Nella fase iniziale di questa JLeague 2020 non ha offerto un rendimento particolarmente brillante, ma nel girone di ritorno, quando Oniki ha optato per un centrocampo a 3, MORITA è rientrato stabilmente in squadra dietro a Tanaka e Oshima rispetto ai quali ha compiti più difensivi: il tecnico lo ha elogiato spesso apprezzandone la duttilità e la capacità di garantire equilibrio, definendolo un giocatore fondamentale per il reparto centrale di Kawasaki.
14
NAKAMURA Kengo 中村 憲剛
Ruolo | Nickname | Data di Nascita | Presenze | Reti | Minuti giocati | Voto |
TQ / C | Kengo ケンゴ | 31 Ottobre 1980 | 13 | 2 | 548 | 10 |
Voto alla carriera per il giocatore più importante nella storia di Kawasaki. Basterebbe questo per descrivere Kengo NAKAMURA, uomo simbolo, leader in campo e punto di riferimento fuori, sia per i compagni che per la società, nella sua carriera ha sempre e solo indossato la casacca dei Frontale sin dal suo debutto professionistico avvenuto nel 2003. Nel 2017 sembrava prossimo al ritiro ma il titolo conquistato con l'amata maglia n.14 e la possibilità di giocare in campionato con il prestigioso badge oro di campioni J1 sulla manica hanno dato a NAKAMURA nuovi stimoli. Elemento imprescindibile a centrocampo, agisce in posizione centrale ma è un giocatore completo che abbina corsa e visione di gioco a una discreta capacità realizzativa: si esprime al meglio come centrocampista "box-to-box" ma è in grado di interpretare tranquillamente anche il ruolo di regista e quello di trequartista in appoggio alle punte. Non è molto imponente a livello fisico ma possiede una discreta forza, un'ottima tecnica ed è abbastanza agile e resistente. Alla fine di Ottobre 2020, in occasione del suo 40° compleanno e con il 3° titolo di Campione del Giappone ormai in tasca, ha annunciato il ritiro dal calcio giocato. In molti hanno pensato a come Kawasaki proverà a sostituirlo ma si tratta di un problema irrisisolvibile perchè una altro NAKAMURA non c'è, semplicemente non esiste: può darsi che i Frontale del futuro possano avvalersi di nuovi grandissimi talenti ma Kengo resterà per sempre uno dei migliori giocatori nella storia del club. Ha partecipato con la Nazionale Giapponese ai Mondiali 2010.
Foto Wikimedia Commons di Whispered11 (Opera propria) [CC BY-SA 4.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0)]
16
HASEGAWA Tatsuya 長谷川 竜也
Ruolo | Nickname | Data di Nascita | Presenze | Reti | Minuti giocati | Voto |
CS |
Tatsu タツ |
7 Marzo 1994 | 12 | 3 | 569 | 6 |
Annata davvero sfortunata per HASEGAWA: nelle prime giornate parte abbastanza bene dividendo la posizione con l'emergente Mitoma ma dopo sole 3 settimane deve farsi da parte per problemi ai legamenti del ginocchio che lo costringono in infermeria fino a metà Novembre, facendogli perdere di fatto l'intera stagione. Nelle finale di campionato rivede gradualmente il campo ma il rientro viene sapientemente dosato dallo staff medico e tecnico che con il titolo ormai acquisito non corrono rischi inutili e lo inseriscono con un minutaggio adeguato ai tempi di recupero. Vista la giovane età avrà certamente modo di rifarsi perché società e allenatore credono in lui ma nella prossima stagione dovrà fare i conti con Mitoma che ha ipotecato con merito la maglia da titolare.
19
SAITO Manabu 齋藤 学
Ruolo | Nickname | Data di Nascita | Presenze | Reti | Minuti giocati | Voto |
MPS |
Manabu まなぶ |
4 Aprile 1990 | 25 | 1 | 889 | 6,5 |
Kawasaki lo ha acquistato dai F.Marinos nel mercato 2018 nonostante SAITO fosse alle prese con un brutto infortunio al legamento crociato rimediato nel Settembre 2017 contro Kofu. Per vederlo in maglia Frontale bisogna attendere l' 8 Aprile 2018 quando fa il suo ingresso a 15' dal termine proprio contro la sua ex squadra: purtroppo il ritorno in campo si rivela più complicato del previsto, i postumi dell'infortunio si fanno sentire e il minutaggio rimane molto scarso per tutta la durata del torneo al punto che SAITO passa più tempo tra infermeria e tribuna che sul terreno di gioco. Nel 2019 viene indicato da tutti come sicuro titolare ma le apparizioni in prima squadra non si discostano molto dalla stagione precedente e l'annata viene sfruttata più che altro per ritrovare confidenza col campo ed affinare l'intesa con i compagni anche perchè in Settembre si rompe il legamento collaterale mediale, un infortunio meno grave del precedente ma che comunque ne interrompe il completo recupero. Dopo due anni così complicati l'affidabilità di SAITO rappresenta un'incognita per Kawasaki che in vista della JLeague 2020 inizia a pensare a soluzioni alternative: il tecnico Oniki estrae dal cilindro il giovane Mitoma che grazie ad una serie di prestazioni di alto livello diventa titolare sulla sinistra scalzando anche il più quotato Hasegawa. In Settembre, improvvisamente, SAITO viene inserito nell'11 di partenza nella gara contro lo Shimizu, sarà la prima di 12 vittorie consecutive e di altrettante presenze anche non resta mai in campo per tutti i 90' alternandosi con Mitoma. Al netto dei problemi al ginocchio SAITO resta un giocatore di ottima tecnica, in grado di giostrare sulla sinistra sia in posizione avanzata che a centrocampo e con un buon fiuto del gol.
30
HATATE Reo 旗手 怜央
Ruolo | Nickname | Data di Nascita | Presenze | Reti | Minuti giocati | Voto |
TQ |
Reo レオ |
21 Novembre 1997 | 31 | 5 | 1.476 | 6,5 |
Altro giovane emergente arrivato a Kawasaki nell'estate 2018: aggregato subito alla prima squadra ha passato il resto dell'anno e tutto quello successivo in tribuna, esordendo in maglia Frontale solo negli ultimi 5' di campionato a Sapporo, inserito da Oniki al posto di Hiroyuki Abe, una sorta di premio per l'impegno mostrato in allenamento, dedizione alla causa e voglia di imparare che il tecnico gli ha riconosciuto facendolo debuttare in JLeague. In questo 2020 però le cose sono radicalmente cambiate, HATATE è stato convocato sin dalla prima partita contro Tosu dimostrando di essere maturato e pronto per giocare ad alto livello in J1, infatti Oniki non vi ha più rinunciato inserendolo in quasi tutte le gare, in alcuni casi anche dall'inizio. E' un elemento interessante che però deve ancora trovare una sua precisa collocazione nel fronte offensivo, si destreggia egregiamente sia a destra che a sinistra ma Oniki lo ha inserito anche come seconda punta dietro al centravanti Damiao e spesso con ottimi risultati: vede la porta (da sottolineare le sue doppiette contro Shimizu e Yokohama Fc) e ha dimostrato di non avere problemi a dialogare nello stretto con i colleghi di reparto più titolati, ora dovrà essere bravo nel riconfermarsi. Il talento indubbiamente c'è e non potrebbe essere diversamente per un giocatore convocato costantemente in tutte le Nazionali Under.
11
KOBAYASHI Yu 小林 悠
Ruolo | Nickname | Data di Nascita | Presenze | Reti | Minuti giocati | Voto |
A | Yu ユウ | 23 Settembre 1987 | 27 | 15 | 2.210 | 7,5 |
E' un attaccante molto mobile, tecnico e rapido al quale è bene non concedere troppo spazio, caratteristiche che rendono complicato un controllo "a uomo" perchè ama svariare lungo tutto il fronte dell'attacco. La sua versatilità gli consente infatti di poter agire anche nella posizione di seconda punta o di ala aprendo spazi per gli inserimenti dei trequartisti. Non si tratta insomma di un attaccante statico, il classico bomber da area di rigore che finalizza e stop, ma sa partecipare all'azione e fornire assist. E' nato ad Aomori (omonima prefettura nell'Honshu settentrionale) nel 1987 , va per i 34 ma fisicamente è ancora piuttosto integro e non ha perso mobilità, certo non potrà giocare titolare tutta la stagione ma resta un'arma importantissima per l'attacco di Kawasaki. In Nazionale non ha invece reso secondo le aspettative, un'esperienza non brillantissima conclusa con 14 presenze e 2 gol, esordio nell'ottobre 2014 a Niigata 1-0 contro la Giamaica e ultima gara nel 2018 contro il Costarica (vinta dal Giappone 3-0).
Foto Wikimedia Commons di Whispered11 (Opera propria) [CC BY-SA 4.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0)]
ALLENATORE
ONIKI Toru 鬼木 達
Nato a Funabashi (Chiba) è un ex giocatore dei Frontale. Arriva per la prima volta a Kawasaki nel 1998 quando la squadra milita ancora in JFL, proveniente dagli Antlers con la formula del prestito annuale. Torna a Kashima nel 1999 ma non vive un buon campionato, un po' come tutta la squadra, e nel 2000 decide di tornare a Kawasaki con un trasferimento definitivo. Veste la maglia dei Frontale come centrocampista per 7 stagioni prima di ritirarsi dal calcio giocato nel Gennaio 2007. Il club lo inserisce subito nello staff tecnico come assistente allenatore. Nel corso degli anni ha sempre affiancato i tecnici dei Frontale fino al ruolo di vice-allenatore ricoperto sotto Yahiro Kazama fino al termine dello scorso campionato. Nel 2017 la dirigenza lo ha ritenuto pronto per assumere la guida della squadra in prima persona e la scelta si è rivelata giusta. ONIKI ha impostato la formazione utilizzando sempre il 4-2-3-1 rinunciandovi raramente: una scelta più netta rispetto a Kazama che lo alternava a un 3-4-2-1 o al 4-4-2, assetti tattici utilizzati comunque con minore frequenza. La cessione di Okubo non ha pesato più di tanto perché ONIKI ha trovato in KobayashiI un attaccante in grado di andare a rete con la medesima frequenza, inoltre gli ha permesso un'impostazione offensiva meno prevedibile, più difficile da "leggere" per le difese avversarie. Riconfermarsi nel 2018 non è stato facile ma sotto la sua guida tecnica la squadra ha saputo fare un ulteriore salto di qualità e le sue scelte si sono rivelati efficaci: in primis la gestione di Ienaga che ONIKI ha saputo aspettare e collocare alla perfezione nei meccanismi offensivi, poi le cessioni di Neto e Okubo che grazie alle prestazioni di Morita e Chinen sono passate inosservate, infine la capacità di portare il gruppo a crederci, a non mollare, rimontando e superando Hiroshima che per molti sembrava irraggiungibile. Nel 2019 la squadra non brilla ed è costretta ad abdicare a favore dei F.Marinos ma Kawasaki non resta a bocca asciutta mettendo in bacheca la Coppa di Lega, trofeo mai vinto prima nella storia del club. Come già accennato in sede di presentazione in questa JLeague 2020 ONIKI ha introdotto una variante al suo 4-2-3-1, alternandolo con il 4-3-3, una mossa che gli ha permesso di essere meno leggibile dalle difese avversarie e che a mio parere è stata fondamentale per la riconquista del titolo. Bravissimo nel gestire e lanciare giovani talenti, la sua unica pecca resta la AFC Champions League nella quale non ha mai ottenuto risultati significativi uscendo sempre nella fase a gruppi o subendo l'eliminazione al primo turno..
A cura di Mario A. Persegani, Dicembre 2020