Foto Wikimedia Commons di Waka77 [CC0]
Quarto titolo per i YOKOHAMA F.MARINOS, il terzo dopo la fusione con i cugini-rivali Flugles (1999) alla quale si deve la lettera " F " presente nella denominaizone sociale. La squadra è tra le fondatrici della JLeague ed è una delle più blasonate e seguite in tutto il Giappone ma può vantare un discreto seguito anche all'estero, in modo particolare in Estremo Oriente e in Sud America. Nonostante l'indiscussa capacità economica e la possibilità di sfruttare strutture all'avanguardia, negli ultimi anni i F.Marinos hanno vissuto stagioni piuttosto anonime con una squadra poco competitiva che ha gradualmente iniziato ad abituarsi alle posizioni di metà classifica. Sul rendimento hanno certamente inciso alcune scelte societarie rivedibili, operazioni di mercato sbagliate o in qualche caso sfortunate, resta il fatto che i tricolore sono rimasti quasi sempre lontani dai playoffs o dalla lotta per il titolo: l'unica stagione positiva è stata quella del 2013 conclusa al 2°posto dopo aver subito, da capolista, il sorpasso di Hiroshima a causa di 2 sconfitte nelle ultime 2 giornate (0-2 in casa con Niigata e 1-0 a Kawasaki) ma nobilitata dalla conquista della Coppa dell'Imperatore (unico trofeo sollevato da Yokohama negli ultimi 15 anni). Per questi motivi il 2019 non era iniziato con grandi aspettative da parte dei tifosi che speravano solo in un campionato dignitoso dopo il 12° posto del 2018 (2° peggior risultato nella storia del club dopo il 13°posto del 2001) e di fare un po' di strada nelle Coppe Nazionali. Invece gli F.Marinos sono partiti bene, tenendosi sempre a ridosso delle prime e concludendo il girone di andata al 3°posto, distanti 6 punti dalla capolista Tokyo ma a 1 sola lunghezza dai Frontale campioni in carica. L'inizio del girone di ritorno è un po' altalenante con vittorie prestigiose (0-2 a Kobe) ma anche qualche sconfitta di troppo come il trittico negativo iniziato in casa con lo Shimizu S.Pulse (0-1) proseguito a Kashima (2-1) e concluso con la sconfitta interna subita dal Cerezo Osaka (1-2) prima di rialzare la testa sbancando Nagoya con un netto 5-1, gara cruciale perchè è qui che i F.Marinos cambiano marcia e iniziano a crederci davvero restando in scia del duo di testa Tokyo-Antlers. Le partite che decidono il titolo a conti fatti sono il 4-2 interno rifilato al Consadole Sapporo (doppietta di Erik, poi Teruhito Nakagawa e rigore di Marcos Junior) e la vittoria a Matsumoto la settimana successiva (0-1, Nakagawa) con la quale i tricolore volano in testa e da padroni del proprio destino non si voltano più indietro sbancando Kawasaki (1-4 doppietta di Erik, il solito Nakagawa e acuto finale di Keita Endo) in un ideale passaggio di consegne e suggellando il titolo battendo Tokyo nello scontro diretto all'ultima giornata con un netto 3-0 (Bunmathan, Erik e Endo).
Per ulteriori approfondimenti e curiosità sui Yokohama F.Marinos, la storia, lo stadio, i giocatori celebri del passato, il tifo, la mascotte, accedi alla pagina di puntogiappone dedicata al club cliccando sotto.
Foto di Matteo Bo per puntogiappone (Opera Propria)
Foto di Matteo Bo per puntogiappone (Opera Propria)
PANORAMICA DI SQUADRA E INDIVIDUALE
Lo schema di gioco, la tattica e i profili dei giocatori a disposizione del tecnico ANGE POSTECOGLOU, le caratteristiche e le statistiche individuali della squadra che ha vinto con merito la JLeague 2019
L'allenatore Ange Postecoglou ha iniziato questo campionato come aveva terminato il 2018, utilizzando un 4-3-3 puro con due giocatori di costruzione (Jun Amano e Yuki Otsu) e un mediano singolo (Takuya Kida o Takahiro Ogihara) dietro al tridente d'attacco composto da Endo a sinistra, Hugo Vieira al centro e dal promettentissimo talento 17enne Takefusa Kubo a destra. Dopo le sconfitte di Oita (2-0 alla 4°Giornata) e Sapporo (3-0, 8°Giornata) il tecnico australiano ha però iniziato a valutare soluzioni alternative anche se prima di metterle in pratica ha dovuto "convincersi" con un altro 3-0, stavolta subito dal Cerezo a Osaka (11°Giornata), gara che ha archiviato definitivamente il 4-3-3 a favore di un più congeniale 4-2-3-1 in grado di garantire maggiore equilibrio tra i reparti senza pregiudicare eccessivamente la pericolosità offensiva. La squadra ha un'ottima organizzazione difensiva che si basa sul collettivo, un centrocampo ben assortito con Kida e Ogihara che sono complementari e un attacco che invece sfrutta al massimo il talento dei singoli.
LA DIFESA
E' il reparto che ha creato più grattacapi a Postecoglou e questo nonostante non abbia subito mutamenti a livello di modulo restando sempre schierata a 4 giocatori. Nelle prime giornate di campionato il portiere titolare è stato Iikura, poi dalla gara interna con il Sagan Tosu (5°Giornata) l'allenatore gli ha preferito Park, giudicandolo più sicuro e abile con i piedi, scelta confermata anche nelle gare successive. Davanti a Park i due centrali Hatanaka e Thiago Martins coppia ben assortita in grado di completarsi perfettamente: entrambi 24enni, hanno in comune un'ottima tecnica di base, una certa pulizia nell'intervento (2 gialli Hatanaka e 1 rosso ininfluente a Kobe per il brasiliano) e nel corso del torneo hanno sviluppato un'ottima intesa dimostrandosi anche affidabili e continui. Più complicata la scelta degli esterni difensivi alla quale Postegcoglou è arrivato per gradi: inizialmente i titolari erano Hirose a destra e Takano a sinistra, ma quando quest'ultimo si è rotto il crociato (8 Marzo) si è visto costretto ad inserire Matsubara con lo spostamento di Hirose sulla fascia mancina, un accorgimento frutto dell'emergenza che non ha mai convinto fino in fondo il tecnico australiano che infatti ha riportato in fretta Hirose a destra optando a sinistra per l'esperto Wada, acquistato in fretta dai Sanfrecce per rimpiazzare Takano. Con l'esplosione di Bunmathan a sinistra, scelta stavolta definitiva, e non volendo rinunciare a Wada, Postecoglou ha schierato quest'ultimo a destra puntando molto sulla sua duttilità ma dopo il 4-2 subito a Tokyo nella gara conclusiva del girone di andata, si è visto costretto a ripensare completamente il ruolo tornando prima su Hirose e poi dalla 26°Giornata su Matsubara che ha concluso il campionato da titolare. La posizione di terzino destro è quella che con tutta probabilità richiederà la maggiore attenzione da parte dello staff tecnico e della dirigenza nel corso del mercato invernale perchè per confermarsi ai vertici in JLeague e provare a far strada in ACL sarà opportuno mettere a disposizione di Ante Postecoglou un giocatore sul quale contare in modo più costante senza essere costretto a troppi cambi in corsa.
CENTROCAMPO
Come già accennato in apertura il passaggio dal 4-3-3 al 4-2-3-1 dopo la sconfitta di Osaka ha fatto registrare un cambio di interpreti piuttosto netto, stavolta senza troppi ripensamenti da parte di Postecoglou. Sono finiti in panchina Jun Amano e Koji Miyoshi, entrambi attirati dalle sirene europee e ceduti in Belgio nel corso del mercato estivo (rispettivamente a Lokeren ed Anversa) ed è stato inserito Takahiro Ogihara al fianco di Takuya Kida, che invece è sempre stato il punto fermo della linea mediana. Ogihara ha risposto in pieno alle aspettative dell'allenatore dimostrando subito un'ottima intesa con il compagno di reparto: solo un fastidioso infortunio al collaterale subito nel mese di Giugno ha costretto Postecoglou a rispolverare Amano, che ha così avuto l'opportunità di salutare i propri tifosi da titolare prima della trasferimento nella Jupiler League belga. Il capitano Kida è un centrocampista brevilineo abbastanza completo, dinamico dal buon palleggio con l'unico difetto di non avere una grande abilità nel gioco aereo, qualità nella quale si distingue invece Ogihara, che rispetto al compagno sembra maggiormente incline alla lettura del gioco e alla gestione tattica della gara, entrambi garantiscono un'ottima copertura e un rapido recupero della palla ma peccano notevolmente in fase conclusiva, nessuno dei due può vantare un buon rapporto con il gol, in questo contesto il meno peggio è comunque Ogihara che può sfruttare la maggiore abilità sui calci piazzati.
ATTACCO
Per quanto riguarda la posizione di punta centrale il problema principale è stato l'infortunio di Edigar Junio che ha costretto il club ad intervenire rapidamente sul mercato estivo ingaggiando il centravanti Erik dal Palmeiras, una soluzione indovinata che ha mantenuto inalterata l'efficacia offensiva dei tricolore. Nel terzetto a supporto della punta centrale il ruolo cardine dell'attacco di Yokohama è stato ricoperto da Marcos Junior, che inizialmente è stato schierato a sinistra ma poi con il passaggio al 4-2-3-1 si è sistemato alle spalle del centravanti fungendo da collante ideale tra centrocampo e attacco, una sorta di playmaker con licenza di avanzare per fare la seconda punta o di cercare il dialogo con gli esterni offensivi, Keita Endo (o Mateus) a sinistra e Teruhito Nakagawa, MVP del campionato, a destra. Il compito principale di entrambe le ali è quello di confezionare assist per la punta centrale, soprattutto mediate cross tesi e precisi verso il centro dell'area oppure di attendere l'inserimento "da dietro" di Marcos Junior con passaggi rasoterra al limite dell'area, ma contro difese particolarmente arroccate sono chiamate a far ricorso alla tecnica individuale per saltare l'avversario diretto e creare superiorità numerica, situazione nella quale è abilissimo sopratutto Teruhito Nakagawa. I problemi per Yokohama sono emersi soltanto nelle gare in cui le individualità offensive sono incappate in giornate storte collettive, quando la squadra è entrata in forma, tra l'altro proprio nel momento decisivo (e qui Postecoglouu è stato bravissimo), nessuno ha potuto resistere: negli ultimi 11 turni Yokohama ha sfiorato l'en plein, battendo nettamente tutte le avversarie dirette per il titolo e pareggiando solo a Sendai raggiunta dal Vegalta sull' 1-1 solo al 90' da un gol di Katsuya Nagato, altrimenti avrebbe vinto anche quella.
TITOLARI
PARK IL-KYU 朴 一圭
Ruolo | Nickname | Data di Nascita | Presenze | Reti | Minuti giocati | Voto |
POR | Pagi パギ | 22 Dicembre 1989 | 25 | - | 2.224 | 7 |
Prima stagione a Yokohama e subito titolare e campione del Giappone. Il momento magico di Park non sembra avere fine dopo la splendida promozione in J2 con il debuttante Ryukyu nel 2018. I F.Marinos lo avevano prelevato dalla squadra di Okinawa per assicurare un'adeguata copertura a Iikura ma dopo sole 4 gare il portiere sudcoreano (ma nato in Giappone) ha scalzato il rivale diventando titolare. Park è un portiere molto attento, interviene senza troppi indugi anche se forse con eccessiva foga e per questo si espone eccessivamente al contatto con gli avversari e alla possibilità di infortuni. Piedi buoni, rinvio profondo, discreta reattività tra i pali, non ha commesso errori gravi o papere clamorose ma deve acquisire maggiore consapevolezza dei propri mezzi ed evitare incertezze che possono rivelarsi fatali perchè seppur 30enne sembra avere ancora margini di miglioramento. Ha rinnovato il contratto fino al 2022.
THIAGO MARTINS チアゴ マルチンス
Ruolo | Nickname | Data di Nascita | Presenze | Reti | Minuti giocati | Voto |
DC | Thiago チアゴ | 17 Marzo 1995 | 33 | - | 2.883 | 7,5 |
Arrivato a Yokohama nel corso del mercato estivo 2018 (il 14 Agosto stesso giorno del compagno di reparto Hatanaka, presentati insieme alla stampa) si è adattato subito benissimo al calcio nipponico sfruttando il semestre dello scorso campionato per affinare gli automatismi difensivi partendo così al massimo in questo 2019 dove ha mostrando spiccate doti di leadership e costanza di rendimento. Come Hatanaka è sempre molto pulito negli interventi e difficilmente è costretto a usare le maniere forti, caratteristica importante per un centrale difensivo, rispetto al collega ha piedi più educati e maggiore esplosività fisica ma meno visione di gioco. L'intesa tra i due è già ottima e considerando l'età (24 anni per entrambi) i F.Marinos si ritrovano in casa un coppia centrale coi fiocchi. Il prestito dal Palmeiras è già stato trasformato in acquisto a titolo definitivo.
HATANAKA Shinnosuke 畠中 槙之輔
Ruolo | Nickname | Data di Nascita | Presenze | Reti | Minuti giocati | Voto |
DC | Shin しん | 23 Agosto 1995 | 34 | - | 3.060 | 7,5 |
Complementare a Thiago Martins, rispetto al quale paga un minore atletismo ma ha una maggiore presenza in area avversaria, Hatanaka ha giocato tutti i minuti di questo campionato senza mai essere sostituito e questo la dice lunga su quanto Postecoglou lo ritenga importante nella difesa tricolore. E' un giocatore molto ordinato che abbina efficacia e correttezza in maniera ottimale (2 soli gialli in tutto il torneo), il senso della posizione gli permette di evitare interventi scomposti e riesce sempre a non farsi cogliere impreparato dalle azioni avversarie, difficilmente si può contare su un suo errore, il gol te lo devi guadagnare. E' arrivato a Yokohama insieme a Thiago Martins nell'estate 2018 proveniente dai Verdy e in questi 2 anni ha avuto una crescita rapida e costante al punto da attirare l'attenzione del Ct della Nazionale Moriyasu che lo ha convocato e fatto esordire il 26 Marzo a Kobe contro la Bolivia (vittoria per 1-0).
MATSUBARA Ken 松原 健
Ruolo | Nickname | Data di Nascita | Presenze | Reti | Minuti giocati | Voto |
TD | Ken ケン | 16 Febbraio 1993 | 14 | 1 | 1.139 | 6,5 |
La posizione di Terzino Destro è stata quella che ha creato più problemi a Postecoglou, che tra infortuni, cambi di ruolo e ripensamenti ha concluso il campionato affidandosi a Matsubara. Acquistato nel 2017 da Niigata ha sempre giocato titolare ma quest'anno l'arrivo di Hirose lo ha costretto a lottare per il posto in squadra. Soffre parecchio gli inserimenti e le accelerazioni di avversari tecnici e veloci (Abe, Kashiwa ecc.), è dotato di un buon cross e interpreta meglio la fase offensiva rispetto a quella difensiva anche se ogni tanto si incaponisce nel cercare di superare l'avversario invece che crossare di prima, rallentando i tempi di gioco. Nella prima parte del torneo le scelte del tecnico lo hanno costretto spesso alla panchina e nel corso del periodo estivo è finito addirittura in tribuna vivendo un periodo negativo: Matsubara però non ha mollato ed ha saputo farsi trovare pronto quando Postecoglou, in occasione della gara interna con Hiroshima, gli ha dato un'altra chance, sfruttata benissimo perchè da li in poi non ha più saltato un minuto.
BUNMATHAN Theerathon ティーラトン
Ruolo | Nickname | Data di Nascita | Presenze | Reti | Minuti giocati | Voto |
TS | Umu ウム | 6 Febbraio 1990 | 25 | 3 | 2.221 | 7 |
La cessione di Yamanaka ai Reds ha creato il vuoto a sinistra chiamando Postegoclou a scelte difficili anche se meno tribolate rispetto a quelle che hanno caratterizzato il Terzino Destro perchè dopo la sconfitta a Osaka sponda Cerezo (3-0 schierando Wada) all'11°Giornata ha puntato deciso su Bunmathan senza ripensamenti ed è stato ripagato alla grande perchè il nazionale thailandese è stato tra i protagonisti della scalata al titolo offrendo un rendimento costante per affidabilità e presenza sulla fascia mancina, segnando 3 reti e fornendo 4 assist. Bunmathan è approdato ai F.Marinos a Gennaio proveniente dal Vissel Kobe dove nel 2018 era riuscito a ritagliarsi un ruolo da titolare a sinistra ma il club della Rakuten non ha ritenuto opportuno rinnovare il prestito rispedendolo al Muangthong proprietario del cartellino che però dopo neanche due settimane ha trovato l'accordo per un nuovo prestito stavolta a Yokohama, prestito che la dirigenza tricolore ha già trasformato in acquisto a titolo definitivo con rinnovo del contratto per tutto il 2020.
KIDA Takuya 喜田 拓也
Ruolo | Nickname | Data di Nascita | Presenze | Reti | Minuti giocati | Voto |
CC | Kibo キーボー | 23 Settembre 1994 | 33 | - | 2.965 | 7,5 |
Uomo F.Marinos per eccellenza, prodotto dell'Academy tricolore e regolarmente convocato nelle rappresentative giovanili Nazionali sin dal suo esordio in prima squadra avvenuto nel 2014. Kida ha iniziato a ritagliarsi spazio come titolare solo nella stagione successiva diventando negli anni un elemento imprescindibile del centrocampo. Il cammino verso il titolo 2019 ha sancito la sua maturazione definitiva e lo ha anche visto indossare per la prima volta la fascia di capitano. Come accennato in sede di analisi di squadra Kida è un centrocampista dal baricentro basso, molto dinamico, con buone doti di palleggio e di copertura e con un'ottima predisposizione al recupero della palla e al pressing, può andare invece in difficoltà contro avversari più alti e forti fisicamente anche se meno rapidi (alla Eduardo Neto per es.), pecca nel gioco aereo e non ha un gran feeling con il gol, caratteristica che gli ha impedito sinora di esordire in Nazionale dove il CT Moriyasu gli preferisce elementi in grado di assicuragli un maggiore contributo in zona gol.
OGIHARA Takahiro 扇原 貴宏
Ruolo | Nickname | Data di Nascita | Presenze | Reti | Minuti giocati | Voto |
CC | Taka タカ | 5 Ottobre 1991 | 25 | 1 | 1.535 | 7 |
Prodotto delle giovanili del Cerezo Osaka, Ogihara è approdato a Yokohama nel 2017 proveniente da Nagoya diventando subito titolare nel centrocampo di Mombaerts. Con l'arrivo di Postecoglou si è confermato, diventando anche capitano nel 2018: quest'anno ha perso la fascia in favore del compagno di reparto Kida ed è stato rallentato da qualche infortunio di troppo che ne ha ostacolato la continuità di rendimento. Dopo il periodo estivo, con la cessione di Amano, ha gradualmente recuperato il posto in squadra completandosi alla grande con Kida grazie a una maggiore abilità nel gioco aereo e ad una buona predisposizione alla gestione tattica della gara. Entrambi coprono bene il centrocampo ma rispetto al compagno Ogihara sembra più portato alla lettura del gioco e a sfruttare la maggiore abilità sui calci piazzati.
NAKAGAWA Teruhito 仲川 輝人
Ruolo | Nickname | Data di Nascita | Presenze | Reti | Minuti giocati | Voto |
AD | Teru テル | 7 Luglio 1992 | 33 | 15 | 2.802 | 8 |
MVP 2019 ed elemento fondamentale (con Marcos Junior) per la conquista del titolo: basterebbe questo per rendere l'idea di quanto Nakagawa sia stato importante, ma è necessario anche sottolineare che in questa JLeague ha compiuto un salto di qualità generale davvero sorprendente. Che fosse forte Yokohama lo aveva intuito sin dal 2015 prelevandolo dalla Shenshu University e facendolo esordire nel finale di stagione ma l'impatto con il massimo livello calcistico è stato troppo brusco e Nakagawa si è un po' eclissato: i prestiti a Machida e Avispa hanno però restituito un giocatore diverso, più consapevole anche se ancora privo della necessaria continuità. Con l'arrivo di Postecoglou nel 2018 è diventato titolare fisso iniziando un miglioramento costante che lo ha portato alla definitiva esplosione in questo campionato: gioca come ala destra ed ha una forte vocazione offensiva, salta l'uomo (specie con il dribbling all'interno) e vede la porta combinando ottimamente senso del gol e propensione alla rifinitura come dimostrano i 15 gol e 13 assist in 33 partite di questo 2019. E' molto migliorato anche nella conclusione a rete dalla distanza diventando più preciso e selezionando con cura le opportunità per andare al tiro mentre prima risultava troppo precipitoso vanificando spesso azioni e lavoro dei compagni. Tallone d'Achille il gioco aereo e in parte anche la fase difensiva che va affinata. Il CT Moriyasu lo ha convocato in Dicembre affidandogli la maglia numero 10 della Nazionale. E' l'unico giocatore F.Marinos già pronto per l'Europa.
MARCOS JUNIOR マルコス ジュニオール
Ruolo | Nickname | Data di Nascita | Presenze | Reti | Minuti giocati | Voto |
MP | Marcos マルコス | 19 Gennaio 1993 | 33 | 15 | 2.672 | 8 |
Con Diego e Iniesta il miglior straniero della JLeague 2019 e con Nakagawa l'elemento cardine del gioco e del successo in campionato dei F.Marinos. Il suo arrivo
in Gennaio dalla Fluminense ha dato a Postecoglou quel giocatore che mancava per far compiere alla squadra il definitivo salto di qualità. E' un attaccante molto completo e versatile in grado di
occupare tutte le posizioni del fronte offensivo compreso quella di centravanti ma rende al meglio come seconda punta, ruolo nel quale lo ha impiegato più spesso Postecoglou. Rapido, veloce nel
breve, gran tocco di palla, ottimo tiro, efficace di testa nonostante l'altezza, è stato importante sia sotto il profilo realizzativo (15 gol) che sotto quello della rifinitura (5 assist)
risultando letale negli inserimenti centrali a rimorchio della prima punta. Va detto che la JLeague gli sta stretta e a 26 anni potrebbe tranquillamente giocare ancora in Brasile o in
Europa, anche se magari non in un top-team, per questo i F.Marinos non sono ancora sicuri di poterlo trattenere anche nel 2020.
ENDO Keita 遠藤 渓太
Ruolo | Nickname | Data di Nascita | Presenze | Reti | Minuti giocati | Voto |
AS | Keita ケイタ | 22 Novembre 1997 | 33 | 7 | 1.911 | 7 |
Per ora è una versione light di Nakagawa ma le basi per un brillante futuro in maglia tricolore ci sono tutte. Da anni viene regolarmente convocato nelle rappresentative nazionali giovanili segno che il suo talento e le sue qualità non sono certo passate inosservate. Endo è cresciuto nell'Academy dei F.Marinos ed è entrato in prima squadra nel 2016 ritagliandosi subito spazio nella formazione titolare. Purtroppo nel 2017 ha fatto registrare una flessione e il tecnico Mombaerts gli ha preferito Martinus e Manabu Saito. Con l'arrivo di Postecoglou però Endo ha ritrovato fiducia e maglia da titolare come ala sinistra, concludendo positivamente il 2018 e dando un contributo importante nella conquista del titolo 2019. Rapido, molto abile a smarcarsi e nelle sovrapposizioni in velocità, dispone di un buon dribbling e di un discreto tiro ed ha un ottimo spunto negli spazi brevi. Può essere impiegato anche a destra dove risulta sempre efficace in fase di rifinitura, perdendo però parte della sua capacità di penetrazione e di conclusione a rete. Nell'ultima parte di campionato si è alternato con Mateus che ha avuto più spazio, ma Endo si è consolato con la convocazione e l'esordio in Nazionale il 10 Dicembre nella vittoriosa trasferta in Cina (1-2). La dirigenza di Yokohama è intenzionata a puntare decisamente su di lui e per questo ha esteso il suo contratto fino al 2022.
ERIK エリキ
Ruolo | Nickname | Data di Nascita | Presenze | Reti | Minuti giocati | Voto |
AC | Erik エリキ | 18 Luglio 1994 | 12 | 8 | 1.078 | 7,5 |
L'infortunio del centravanti titolare Edigar Junio ha costretto la società ad agire sul mercato estivo firmando in tempi rapidissimi il prestito di Erik Nascimento de Lima (nome completo) dal Palmeiras che lo aveva appena riscattato dopo un anno al Botafogo. Il giocatore era chiamato a un compito non semplice perché nel girone di andata il connazionale aveva segnato 11 reti in 16 gare diventando anche capocannoniere del torneo. Appena arrivato è stato subito schierato titolare contro il Cerezo senza più saltare una gara fino alla conclusione del torneo integrandosi perfettamente con i compagni. Erik è un attaccante in grado di svariare su tutto il fronte offensivo, si destreggia bene sia come punta centrale che come ala destra ma in Brasile ha dimostrato di essere efficace anche partendo da sinistra: rapido, ottimo controllo di palla, buon dribbling, discreta propensione all'assist soprattutto in progressione e assolutamente letale in area di rigore. La dirigenza di Yokohama è stata lungimirante: il prestito strappato al Palmeiras scadrà nel 2021 per cui Erik guiderà l'attacco dei F.Marinos anche nella prossima stagione.
RISERVE
IIKURA Hiroki 飯倉 大樹
Ruolo | Nickname | Data di Nascita | Presenze | Reti | Minuti giocati | Voto |
P | Hiroki ヒロキ | 1 Giugno 1986 | 5 | - | 450 | 5,5 |
Cresciuto nelle giovanili del club è stato titolare dal 2009 al 2013 quando alcuni problemi cardiaci lo hanno costretto a un brusco stop. Rientra nel 2015 ma deve contendersi il posto con Enomoto che però nel 2017 viene ceduto ai Reds spalancando nuovamente le porte a Iikura che resta titolare fino alle prime 4 gare del 2019. Il 29 Marzo è finito in panchina a favore di Park ed ha giocato di nuovo nella disastrosa trasferta di Sapporo il 20 Aprile (3-0) indossando la maglia dei F.Marinos per l'ultima volta prima di essere ceduto al Vissel Kobe il 26 Luglio .
SUGIMOTO Daichi 杉本 大地
Ruolo | Nickname | Data di Nascita | Presenze | Reti | Minuti giocati | Voto |
P | Daichi だいち | 15 Luglio 1993 | 4 | - | 360 | 6 |
Cresciuto nelle giovanili dei Kyoto Sanga, approda a Yokohama nel 2017 per fungere da riserva a Iikura diventato nel frattempo titolare dopo la cessione di Enomoto a Urawa. Nel 2019 parte addirittura come terzo, almeno fino alla partenza di Iikura perchè poi nel girone di ritorno diventa il primo cambio di Park, sostituendolo efficacemente in Agosto quando il sudcoreano ha avuto problemi alla caviglia. Il prossimo anno lascerà i F.Marinos da campione del Giappone per indossare la maglia da titolare del Jubilo Iwata in J2.
HIROSE Rikuto 広瀬 陸斗
Ruolo | Nickname | Data di Nascita | Presenze | Reti | Minuti giocati | Voto |
TD | Daichi だいち | 23 Settembre 1995 | 20 | 1 | 1.726 | 7 |
Acquistato dai Vortis è stato la 1°scelta di Postecoglou per il ruolo di Terzino Destro: ha giocato molto nella prima parte del torneo ma senza convincere fino in fondo il tecnico che prima gli ha preferito Wada e poi, dopo averlo rispolverato per qualche gara nel periodo estivo, lo ha rimesso in panchina virando definitivamente su Matsubara con il quale Hirose condivide, per minutaggio e presenze, i meriti del titolo. Rispetto al compagno garantisce forse più equilibrio, è meno portato ad offendere ma assicura una maggiore copertura difensiva
AMANO Jun 天野 純
Ruolo | Nickname | Data di Nascita | Presenze | Reti | Minuti giocati | Voto |
TQ | Amajun あまじゅん | 19 Luglio 1991 | 18 | - | 1.366 | 6,5 |
Cresciuto nelle giovanili del club, aggregato alla 1°Squadra nel 2014, ha fatto il suo esordio in J1 la stagione seguente, diventando titolare inamovibile nel 2016 e mettendosi in luce come uno dei giocatori più promettenti della rosa. Nel biennio successivo ha sempre giocato titolare ed ha iniziato il 2019 da capitano e leader della squadra. Molto dotato tecnicamente, mancino puro, pericolosissimo sui calci piazzati, Amano è stato uno dei giocatori più forti ad aver indossato in tempi recenti la casacca tricolore. E' stato ceduto al Lokeren (Belgio) l'8 Luglio.
MATEUS マテウス
Ruolo | Nickname | Data di Nascita | Presenze | Reti | Minuti giocati | Voto |
AD | Mateus マテウス | 11 Settembre 1994 | 11 | 1 | 732 | 7 |
Titolare ad Omiya, è stato acquistato dai Grampus a Gennaio ma a Nagoya non ha trovato il giusto spazio e il club lo ha ceduto in prestito ai F.Marinos nel corso del mercato estivo. Arrivato a Yokohama ha subito ritrovato smalto e costanza aumentando gradualmente il proprio minutaggio e condividendo con Keita Endo il ruolo di titolare all'ala sinistra. Giocatore veloce ed esplosivo, copre bene la fascia e sa rendersi pericoloso quando punta l'avversario, specialmente in contropiede, ma nel dribbling stretto e nello spunto nel breve Endo è più forte.
EDIGAR JUNIO エジガル ジュニオ
Ruolo | Nickname | Data di Nascita | Presenze | Reti | Minuti giocati | Voto |
AC | Edigar エジガル | 6 Maggio 1991 | 16 | 11 | 1.189 | 7,5 |
Arrivato a Febbraio dal Bahia, è stato subito schierato titolare al centro dell'attacco da Postecoglou offrendo un rendimento altissimo e andando a segno con impressionante regolarità al punto da diventare anche capocannoniere di J1. Uomo d'area, difficile da contenere per le difese nipponiche, Edigar Junio si è ambientato bene e in fretta, purtroppo gli infortuni (coscia prima e caviglia poi) ne hanno interrotto la definitiva consacrazione costringendo il club a tornare sul mercato ingaggiando Erik. Il prestito scade nel 2020: da contratto il giocatore è destinato a tornare in Brasile ma il tipo di infortunio e le problematiche inerenti ai tempi di recupero non danno troppe certezze. Il giocatore non si discute, in Giappone è una punta dominante, ma avendo già Erik come centravanti titolare e dovendo risolvere il problema del terzino destro, probabilmente con uno straniero, è ragionevole pensare che Yokohama non rinnoverà.
ALLENATORE
POSTECOGLOU Ange ポステコグルー アンジェ
Nasce nel 1965 ad Atene, in Grecia, ma a soli 5 anni emigra con la famiglia in Australia, a Melbourne dove risiede una delle maggiori comunità elleniche al mondo. L'ambiente lo aiuta a mantenere il legame con le proprie origini e a sviluppare il già crescente interesse per il calcio: nel 1975 viene ammesso nelle giovanili del South Melbourne, squadra fortemente legata alla comunità greca presente in città, entrando in prima squadra nel 1984 all'età di 19 anni. Passa tutta la carriera in maglia blu (193 presenze e 19 reti) nel ruolo di difensore centrale diventando prima capitano e poi uomo simbolo del club e vincendo 2 volte il campionato. Gia membro dell'Australia U20 viene convocato per la prima volta in Nazionale maggiore nel 1986 chiudendo l'esperienza con 4 presenze. Quando il suo vecchio club vive un momento di crisi (risultati scadenti, cambio del nome, ecc) Postecoglou non esita e accetta il ruolo di allenatore: sotto la sua guida il South Melbourne torna a vincere il campionato nel 1998, confermandosi campione anche l'anno successivo. La Federazione Australiana gli affida la guida del settore giovanile e della Nazionale U20, incarico che manterrà fino al 2008 quando arriva l'offerta del Panachaiki, club greco di 3°Divisione: il richiamo alle origini è troppo forte e Postecoglou accetta ottenendo inizialmente buoni risultati ma con il prosieguo del torneo le cose si complicano e viene esonerato. Torna in Australia accettando la panchina del Brisbane Roar che con lui alla guida vince per la prima volta il campionato nel 2011 concedendo il bis nel 2012. L'anno successivo torna a Melbourne stavolta ai Victory chiudendo il campionato al 3°posto. Nell'Ottobre 2013 viene chiamato alla guida della Nazionale Australiana con contratto quadriennale, ottenendo ottimi risultati come la qualificazione ai Mondiali 2014 e la vittoria in Coppa d'Asia 2015 disputata in casa, primo e unico successo continentale dei socceroos dopo aver lasciato la Federazione dell'Oceania nel 2006. Ottenuta la qualificazione ai Mondiali 2018 improvvisamente si dimette e a fine Dicembre 2017 accetta l'offerta dei F.Marinos che lo scelgono per sostituire Mombaerts che ha curiosamente compiuto il percorso inverso firmando per il Melbourne City. Il primo impatto con il calcio nipponico non è dei migliori, la squadra vive una stagione piuttosto anonima, sempre al limite della zona retrocessione, con la salvezza maturata solamente per miglior differenza reti nel gruppetto a quota 41. L'unica nota positiva è la finale di Coppa di Lega, purtroppo persa con lo Shonan ma va detto che arrivare fino in fondo non è mai facile. Anche il 2019 non inizia sotto una buona stella: dopo sole 2 giornate Takano si rompe il crociato costringendo il tecnico a trovare soluzioni alternative per entrambi gli esterni difensivi in un lungo valzer di rotazioni terminato solo con l'inserimento di Bunmhatan a sinistra e più tardi con la fiducia a Matsubara a destra. L'aver tardato a sistemare la difesa è forse l'unico piccolo errore che si può imputare a Postecoglou in questo campionato perché poi la decisione di passare dal 4-3-3 al 4-2-3-1 è stata la chiave di volta che ha portato i F.Marinos al vincere la JLeague 2019. Ha valorizzato pienamente Nakagawa, MVP 2019, ha responsabilizzato Kida, ha fatto fronte alle partenze pesanti di Jun Amano e Koji Miyoshi inserendo Ogihara e portando Keita Endo a una maturazione molto interessante in prospettiva futura senza contare la mossa decisiva, l'arretramento del brasiliano Marcos Junior dietro alla punta centrale che ha innalzato la pericolosità dell'attacco tricolore dando il via ad un rush -finale irresistibile con 10 vittorie e 1 pari (a Sendai, peraltro subito in extremis) nelle ultime 11 Giornate. La partecipazione alla ACL e la conferma in JLeague saranno i prossimi banchi di prova per il tecnico australiano che resterà ai F.Marinos per tutto il 2020 e questo nonostante la corte serrata della Federazione Ellenica che gli ha offerto la panchina della Nazionale Greca, proposta rifiutata da Postecoglou che vuole prima provare a portare nella bacheca di Yokohama la Asian Champions League, un trofeo che i tricolore non hanno mai vinto nella loro storia.
Foto Wikimedia Commons di Oleg Bkhambri (Voltmetro) [CC BY-SA 4.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0)]
A cura di Mario A. Persegani, Dicembre 2019