STAGIONI PRECEDENTI
1993 | 1994 | 1995 | 1996 | 1997 | 1998 | 1999 | 2000 | 2001 | 2002 |
2003 | 2004 | 2005 | 2006 | 2007 | 2008 | 2009 | 2010 | 2011 | 2012 |
2013 | 2014 | 2015 | 2016 | 2017 | 2018 | 2019 | 2020 | 2021 | 2022 |
J.LEAGUE1 2005
CAMPIONE DEL GIAPPONE |
COMMENTO STAGIONE |
La stagione 2005 prevede alcuni importanti modifiche rispetto al passato: aumenta il numero delle squadre iscritte al campionato, da 16 a 18, cambia la formula del torneo che rinuncia alla doppia fase passando alla fase unica con il classico "girone all'italiana", inoltre si amplia la zona retrocessione con le ultime due classificate che retrocedono direttamente in JLeague2 mentre la terzultima deve affrontare i playout. Quest'ultima modifica riserverà, come vedremo, non poche sorprese.
Le prime due formazioni che riescono a mettersi in luce sono l'Fc Tokyo, che però si perde quasi subito, e i Kashima Antlers, che invece mostrano ben altra consistenza facendo il vuoto, accumulando fino a 10 punti di vantaggio già alla 11°Giornata e arrivando alla pausa per la Nazionale (12°Giornata, 14/15 maggio) con 9 punti su Hiroshima (2°) e 10 sul Gamba Osaka (3°). Molto male invece i Yokohama F.Marinos campioni in carica, impantanati a metà classifica con ben 13 punti di ritardo.
A Giugno il Giappone vola in Germania per partecipare alla Confederation Cup in qualità di Campione Asiatico in carica: l'avventura dei Samurai Blue termina onorevolmente nella fase a gironi (Gruppo B) dopo una sconfitta con il Messico (1-2), una vittoria sulla Grecia Campione d'Europa (1-0) e un nobilissimo 2-2 in rimonta contro il Brasile, Campione del Mondo in carica, nella gara decisiva con la seleção qualificata a scapito dei nipponici solo in virtù di una migliore differenza reti (+2 contro 0).
La JLeague1 riprende a Luglio con gli Antlers sempre in testa anche se con un margine decisamente più contenuto. Kashima detta legge fino al giro di boa (17°Giornata, 17/18 Luglio) chiuso con un vantaggio di 4 punti nei confronti di Gamba (2°) e di 6 punti sul Jubilo Iwata (3°).
Nel girone di ritorno però gli Antlers subiscono la rimonta del Gamba che alla 22°Giornata espugna il campo dei Tokyo Verdy (0-1) e diventa la nuova capolista resistendo al ritorno di Kashima anche nello scontro diretto giocato all'Expo'70 Stadium il 24 Settembre e caratterizzato da un finale thrilling: vantaggio nerazzurro all' 89' con Araujo e immediato pareggio ospite (nello stesso minuto di gioco) siglato da Alex Mineiro. La classifica vede intanto l'impressionante rimonta del Cerezo Osaka che con 10 vittorie (di cui 7 consecutive) e 3 pareggi nelle ultime 13 gare aggancia in testa a quota 57 punti (32°Giornata) i concittadini del Gamba incappati in qualche passo falso di troppo, del quale hanno beneficiato anche Kashima Antlers (-2), Urawa Reds e JEF United (entrambe a -3).
Alla penultima giornata si compie il sorpasso: il Cerezo pareggia (1-1) sul campo dei F.Marinos mentre il Gamba cade malamente in casa proprio contro il JEF United, risultato che accorcia incredibilmente la classifica, che a un turno dalla fine recita così: Cerezo 58, Gamba 57, Reds, Antlers e JEF United 56.
Il Cerezo sogna: battendo Tokyo in casa conquisterebbe il primo titolo in assoluto nella storia del club e lo farebbe proprio "in faccia" agli acerrimi rivali del Gamba. Con 5 squadre coinvolte e con distacchi così risicati però può succedere di tutto e la 34°Giornata di JLeague1 si preannuncia come una delle più interessanti degli ultimi anni. Il pomeriggio di sabato 3 Dicembre 2005 le formazioni scendono in campo: Kashima (4-0 sui Reysol), Urawa (0-4 a Niigata) e JEF United (2-1 sui Grampus) vincono agganciando e incredibilmente superando (per differenza reti) il Cerezo che, in vantaggio per 2-1, viene beffardamente raggiunto sul 2-2 al 90' in casa da Tokyo (gol di Konno) concludendo addirittura al 5°posto, in una delle partite più tristi nella storia sakura, con i tifosi increduli che pregustando il titolo passano in pochi secondi dalla gioia alla cupa disperazione. A gettare nello sconforto più profondo i tifosi del Cerezo è il fatto che nel frattempo il GAMBA OSAKA ha espugnato il Todoroki Stadium passando dal 2-2 al 2-4 in 10' con rigore di Yasuhito Endo (79') e acuto di Araujo (89'): un risultato che consegna il titolo ai nerazzurri. I tifosi del Gamba non riescono a contenersi e invadono, poco nipponicamente, il terreno di gioco per abbracciare esultanti il bomber brasiliano, corso nel frattempo sotto la curva: la gioia nerazzurra è inversamente proporzionale al gelo che cala sullo Yanmar Stadium dove regna un silenzio irreale causato da un finale di stagione degno del miglior Hitchcock. Magra consolazione, ma nonstante il triste epilogo il Cerezo Osaka resta la squadra rivelazione del torneo: reduce da un penultimo posto nel 2004 con tanto di rischio playout scongiurato soltanto all'ultima giornata, quest'anno si è reso protagonista di un filotto di vittorie degno di nota arrivando, come abbiamo visto, ad un passo dal titolo.
Anche la zona retrocessione esprime un verdetto clamoroso: i Tokyo Verdy, pionieri del calcio nipponico moderno, più volte campioni nazionali, detentori della Coppa dell'Imperatore e per questo qualificati in ACL, club blasonato e amato in tutto il paese, scendono in JLeague2 per la prima volta nella loro gloriosa storia. Un declassamento figlio di un campionato vissuto costantemente nelle zone basse della classifica e di una gestione societaria che negli anni recenti ha prodotto scelte quanto meno discutibili: su tutte quella, a mio avviso scriteriata, di abbandonare Kawasaki per trasferirsi nella capitale, uno spostamento più formale (stiamo parlando di circa 15km) che sostanziale ma che, varcando il Tamagawa, ha provocato un vero e proprio terremoto a livello di "tifoseria". La scelta ha indignato i vecchi supporters che dopo anni di vittorie si sono sentiti abbandonati, rifiutandosi di "seguire" la squadra del cuore in "territorio ostile" e preferendo affezionarsi ai nuovi venuti (Kawasaki Frontale). Trasferendosi in una megalopoli come Tokyo, bacino d'utenza sconfinato, la dirigenza Verdy sperava di poter attirare un seguito maggiore, facendo leva sul proprio blasone e sui fascino esercitato dai successi passati, invece sono stati percepiti più come "intrusi" venuti a imporsi prepotentemente in un territorio nel quale, giova ricordarlo, gravitava già da tempo l'Fc Tokyo. Con simili premesse e con una squadra assemblata in modo poco "lungimirante" era quasi logico aspettarsi un ridimensionamento. Il vero peccato è la costante necessità di privarsi dei giovani talenti che il florido vivaio Verdy (uno dei migliori del paese) continua a sfornare con regolarità, vendendoli troppo frettolosamente senza averli prima "sfruttati" adeguatamente in prima squadra. Il futuro dei Tokyo Verdy oggi non appare particolarmente roseo: resta la speranza che le cose possano cambiare e che il club possa risalire e tornare presto ai fasti di un tempo, ma non sarà affatto facile.
Retrocede anche il Vissel Kobe, nettamente la peggior squadra del campionato, in ultima posizione da Aprile fino alla conclusione del torneo e matematicamente condannata già alla 30° Giornata.
I Kashiwa Reysol, terzultimi, sono costretti ai playout per il secondo anno consecutivo: nel 2004 hanno facilmente respinto l'assalto dell'Avispa Fukuoka ma in questa occasione non riescono a replicare l'impresa e cedono malamente nei confronti del Ventforet Kofu che sale in JLeague1, spingendo i gialloneri alla retrocessione. Probabilmente, visto il facile successo ottenuto nella stagione precedente, Kashiwa sottovaluta i playout e subisce una sconfitta all'andata (con tanto di blackout all'impianto di illuminazione e relativa sospensione di 30') e una tremenda scoppola (2-6) nella partita di ritorno, con 6 reti realizzate dal bomber brasiliano Barè (ex Gremio e Omiya Ardija), mattatore della gara. La performance dell'attaccante del Ventforet diventa il nuovo record assoluto in JLeague per quanto riguarda i gol realizzati in gara singola e scalza Noguchi (Shonan 1995), Edilson (Reysol 1996), Nakayama (Jubilo 1998) e Wagner Lopes (Nagoya 1999), tutti "fermi" a quota 5 reti.
Curiosità: esattamente 36 anni fa, il 7 Dicembre 1969, il Kofu Club (che nel 1995 divenne Ventforet) disputò gli spareggi promozione/salvezza della Japan Soccer League con l'Hitachi SC (che nel 1992 divenne Kashiwa Reysol). Kofu aveva ottenuto l'opportunità di sfidare l'Hitachi (7°in JSL) in quanto finalista della Coppa Shakaijin, persa con l'Urawa Club (destinata invece ad affrontare il Nagoya Bank giunto 8° in JSL): l'Hitachi si impose in entrambe le gare, vincendo in casa 1-0 ed espugnando il campo di Kofu con un netto 2-0.
J.LEAGUE 1 - CLASSIFICA FINALE 2005
Pos | Squadre | Pts | G | V | N | P | GF | GS | DIFF | |||
01 | GAMBA OSAKA | 60 | 34 | 18 |
6 |
10 | 82 | 58 | +24 | ACL | ||
02 | URAWA REDS | 59 | 34 | 17 | 8 | 9 | 65 | 37 | +28 | |||
03 | KASHIMA ANTLERS | 59 | 34 | 16 | 11 | 7 | 61 | 39 | +22 | |||
04 | JEF UNITED | 59 | 34 | 16 | 11 | 7 | 56 | 42 | +14 | |||
05 | CEREZO OSAKA | 59 | 34 | 16 | 11 | 7 | 48 | 40 | +8 | |||
06 | JUBILO IWATA | 51 | 34 | 14 | 9 | 11 | 51 | 41 | +10 | |||
07 | SANFRECCE HIROSHIMA | 50 | 34 | 13 | 11 | 10 | 50 | 42 | +8 | |||
08 | KAWASAKI FRONTALE | 50 | 34 | 15 | 5 | 14 | 54 | 47 | +7 | |||
09 | YOKOHAMA F.MARINOS | 48 | 34 | 12 | 12 | 10 | 41 | 40 | +1 | |||
10 | FC TOKYO | 47 | 34 | 11 | 14 | 9 | 43 | 40 | +3 | |||
11 | OITA TRINITA | 43 | 34 | 12 | 7 | 15 | 44 | 43 | +1 | |||
12 | ALBIREX NIIGATA | 42 | 34 | 11 | 9 | 14 | 47 | 62 | -15 | |||
13 | OMIYA ARDIJA | 41 | 34 | 12 | 5 | 17 | 39 | 50 | -11 | |||
14 | NAGOYA GRAMPUS EIGHT | 39 | 34 | 10 | 9 | 15 | 43 | 49 | -6 | |||
15 | SHIMIZU S.PULSE | 39 | 34 | 9 | 12 | 13 | 40 | 49 | -9 | |||
16 | KASHIWA REYSOL | 35 | 34 | 8 | 11 | 15 | 39 | 54 | -15 | |||
17 | TOKYO VERDY | 30 | 34 | 6 | 12 | 16 | 40 | 73 | -33 | ACL | ||
18 | VISSEL KOBE | 21 | 34 | 4 | 9 | 21 | 30 | 67 | -37 |
GIALLO | squadra Campione del Giappone | |
ACL | squadre qualificate alla Asian Champions League | |
ARANCIO | squadra destinata ai Playout Retrocessione | |
ROSA |
squadre retrocesse in J.League 2 |
NB: Nonostante il 17°posto in classifica con relativa retrocessione diretta in JLeague2 i TOKYO VERDY si qualificano alla Asian Champions League 2006 in quanto vincitori della Coppa dell'Imperatore 2004.
J.LEAGUE 1 - TOP SCORERS 2005
1 | ARAUJO (Brasile) | Gamba Osaka | 33 reti |
2 | WASHINGTON (Brasile) | Tokyo Verdy | 22 reti |
3 | Hisato SATO | Sanfrecce Hiroshima | 18 reti |
JLEAGUE1 - BEST 11
PLAYOUT RETROCESSIONE |
Viene disputato tra la terzultima classificata in JLeague1, i Kashiwa Reysol, e la terza classificata in JLeague2, il Ventforet Kofu. Il formato prevede una gara di andata in casa della squadra di JLeague2 e una gara di ritorno in casa della squadra di JLeague1 al termine della quale, nel caso permanga la situazione di parità tra le due formazioni, verranno giocati i supplementari e se necessario i rigori.
ANDATA - Mercoledì 7 Dicembre 2005 - Kose Sports Stadium, Kofu |
19h00 | VENTFORET KOFU | 2 - 1 | KASHIWA REYSOL | ||
25' Kuranuki, 48' Barè
|
11' Reinaldo
|
RITORNO - Sabato 10 Dicembre 2005 - Kashiwa Soccer Stadium, Kashiwa |
15h00 | KASHIWA REYSOL | 2 - 6 | VENTFORET KOFU | ||
52'' Reinaldo, 86' Unozawa
|
10', 27', 53', 68', 69' e 87' Barè
|
Verdetto Playout Retrocessione 2005
VENTFORET KOFU promosso in JLeague1 e KASHIWA REYSOL retrocesso in JLeague2
TABELLA RISULTATI |
Nella colonna a sinistra le gare giocate in casa, nelle colonne verticali quelle giocate in trasferta.
JL1 | ALB | ANT | ARD | CER | FCT | GAM | JEF | JUB | KAW | NGE | REY | SAN | SSP | TRI | URA | VER | VIS | YFM |
ALB | -- | 2-2 | 3-2 | 1-2 | 0-1 | 4-2 | 1-1 | 0-1 | 2-1 | 3-0 | 2-2 | 0-1 | 0-0 | 2-1 | 0-4 | 1-1 | 3-2 | 1-0 |
ANT | 7-2 | -- | 2-0 | 0-1 | 1-1 | 2-2 | 2-2 | 2-1 | 2-0 | 1-0 | 4-0 | 1-2 | 2-1 | 1-1 | 2-2 | 2-1 | 4-0 | 0-2 |
ARD | 1-4 | 0-2 | -- | 1-0 | 0-1 | 1-0 | 0-1 | 0-2 | 1-0 | 3-2 | 1-0 | 0-1 | 3-2 | 3-1 | 1-3 | 2-3 | 1-1 | 1-1 |
CER | 1-0 | 0-0 | 1-0 | -- | 2-2 | 2-4 | 2-0 | 2-0 | 2-0 | 1-0 | 1-1 | 1-1 | 1-1 | 1-1 | 3-1 | 0-0 | 2-1 | 2-3 |
FCT | 4-0 | 0-2 | 3-3 | 2-2 | -- | 2-1 | 2-1 | 1-0 | 1-1 | 1-1 | 0-2 | 2-2 | 1-0 | 0-0 | 0-2 | 0-0 | 1-1 | 4-0 |
GAM | 1-1 | 3-3 | 0-2 | 4-1 | 5-3 | -- | 1-2 | 3-1 | 3-2 | 3-1 | 3-2 | 4-2 | 3-3 | 1-2 | 2-1 | 7-1 | 3-1 | 3-2 |
JEF | 3-2 | 2-4 | 2-0 | 1-2 | 2-1 | 3-1 | -- | 2-2 | 1-0 | 2-1 | 2-2 | 1-1 | 2-1 | 4-2 | 1-0 | 1-0 | 4-0 | 2-2 |
JUB | 2-3 | 1-1 | 2-0 | 3-0 | 1-1 | 2-1 | 1-3 | -- | 1-2 | 0-3 | 1-0 | 1-3 | 1-1 | 2-1 | 2-2 | 6-0 | 1-0 | 3-1 |
KAW | 3-0 | 2-1 | 2-1 | 3-2 | 0-0 | 2-4 | 0-2 | 1-0 | -- | 0-2 | 3-1 | 1-1 | 0-1 | 2-1 | 3-3 | 1-0 | 3-1 | 2-1 |
NGE | 0-1 | 3-0 | 1-1 | 1-3 | 1-0 | 2-1 | 2-2 | 2-0 | 1-4 | -- | 4-0 | 1-1 | 1-2 | 0-0 | 0-2 | 5-4 | 0-2 | 1-1 |
REY | 0-0 | 1-3 | 1-2 | 1-1 | 4-2 | 2-1 | 1-2 | 0-4 | 1-1 | 0-2 | -- | 1-1 | 1-2 | 0-0 | 3-0 | 5-1 | 1-0 | 0-1 |
SAN | 5-0 | 0-1 | 2-1 | 1-2 | 0-0 | 1-2 | 1-1 | 0-0 | 2-1 | 1-2 | 0-0 | -- | 3-1 | 0-4 | 3-4 | 3-0 | 2-0 | 0-1 |
SSP | 2-1 | 2-2 | 2-1 | 1-1 | 0-1 | 1-4 | 2-1 | 1-1 | 3-2 | 2-2 | 1-2 | 1-1 | -- | 0-1 | 0-1 | 1-2 | 1-0 | 0-1 |
TRI | 1-3 | 1-1 | 2-1 | 1-2 | 2-1 | 0-2 | 0-1 | 1-2 | 1-0 | 2-0 | 1-1 | 0-1 | 5-0 | -- | 1-0 | 1-2 | 2-1 | 0-2 |
URA | 2-1 | 0-1 | 1-2 | 1-2 | 2-1 | 1-1 | 0-0 | 1-0 | 3-2 | 3-0 | 7-0 | 2-0 | 1-1 | 1-2 | -- | 4-1 | 2-2 | 0-0 |
VER | 2-2 | 2-0 | 1-1 | 0-1 | 1-2 | 0-1 | 2-2 | 4-4 | 1-2 | 0-0 | 1-0 | 1-4 | 0-0 | 4-2 | 0-7 | -- | 3-3 | 1-1 |
VIS | 1-1 | 0-2 | 0-1 | 3-1 | 1-2 | 1-4 | 1-1 | 0-0 | 1-6 | 1-0 | 0-4 | 2-3 | 0-3 | 2-1 | 0-1 | 1-1 | -- | 0-2 |
YFM | 4-1 | 2-1 | 1-2 | 1-1 | 0-0 | 2-2 | 2-1 | 0-1 | 0-2 | 2-2 | 0-0 | 3-1 | 1-1 | 0-3 | 0-1 | 1-0 | 1-1 | -- |
LEGENDA ABBREVIAZIONI SQUADRE JLEAGUE1 2005
ALB | - | ALBIREX NIIGATA | NGE | - | NAGOYA GRAMPUS EIGHT | |
ANT | - | KASHIMA ANTLERS | OIT | - | OITA TRINITA | |
ARD |
- | OMIYA ARDIJA | REY | - | KASHIWA REYSOL | |
CER | - | CEREZO OSAKA | SAN | - | SANFRECCE HIROSHIMA | |
FCT |
- | FC TOKYO | SSP | - | SHIMIZU S.PULSE | |
GAM | - | GAMBA OSAKA | URA | - | URAWA RED DIAMONDS | |
JEF | - | JEF UNITED | VER | - | TOKYO VERDY | |
JUB | - | JUBILO IWATA | VIS | - | VISSEL KOBE | |
KAW | - | KAWASAKI FRONTALE | YFM | - | YOKOHAMA F.MARINOS |