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J.LEAGUE1 2000
CAMPIONE DEL GIAPPONE |
FINALI |
ANDATA - Sabato 2 Dicembre 2000 - International Stadium di Yokohama |
15h00 | YOKOHAMA F.MARINOS | 0 - 0 | KASHIMA ANTLERS | |
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RITORNO - Sabato 9 Dicembre 2000 - National Olympic Stadium di Shinjuku, Tokyo |
19h30 | KASHIMA ANTLERS | 3 - 0 | YOKOHAMA F.MARINOS | |
24' T.Suzuki 39' Narahashi 44' aut.Kawaguchi |
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COMMENTO STAGIONE |
Il campionato prende il via l'11 Marzo all'insegna dell'equilibrio, almeno nelle prime giornate, con i club di punta che si avvicendano in testa alla classifica. Bisogna attendere l'8°Giornata (22 Aprile) per registrare il primo timido tentativo di allungo da parte del Jubilo Iwata che batte in casa il Vissel Kobe (1-0 rete del russo Radchenko) diventando capolista solitaria a quota 18 punti. La leadership del Jubilo prosegue anche nei turni successivi, insidiata da S.Pulse (2°) e dai F.Marinos (3°) ma alla 12°Giornata (13 Maggio) i campioni in carica crollano a Osaka facendosi rimontare dal Gamba (2-1, rete iniziale di Takahara e successiva doppietta di Andradinha) permettendo ai rivali dello Shimizu (1-0 al JEF United rete di Sawatoshi) di operare il sorpasso e andare al comando con 25 punti. Gli ultimi 3 turni della Fase1 si rivelano a dir poco rocamboleschi: dopo la 13°Giornata Yokohama diventa capolista mentre Jubilo e Shimizu crollano rispettivamente contro Hiroshima e Kobe uscendo dai giochi, nella 14°Giornata lo scontro diretto tra i F.Marinos e Cerezo Osaka (2° a 1 punto) vede gli ospiti imporsi al Mitsuzawa Stadium per 2-3 e volare in testa con 2 punti di vantaggio a 1 giornata dalla conclusione, presentandosi con tutti i favori del pronostico all'incontro decisivo in casa contro i Frontale (penultimi). Yokohama spera ancora ma deve fare bottino pieno contro il JEF United, avversario sempre ostico. Allo Stadio Olimpico di Shinjuku i F.Marinos si impongono sui gialloverdi per 0-2 (un gol per tempo, Edmilson Junior al 37' e Akihiro Endo al 70') mentre al Nagai Stadium si consuma il dramma sportivo del Cerezo, costretto da Kawasaki prima ai supplementari e poi alla sconfitta, maturata al 106' con la rete di Naoki Urata. Epilogo difficilmente pronosticabile alla vigilia. Yokohama si aggiudica la Fase1 al fotofinish e prenota un posto per la finalissima che mette in palio il titolo.
La Fase 2 parte in modo meno incerto con due squadre subito in evidenza, Kashima Antlers e Gamba Osaka. Il duello è serrato, entrambe "infilano" una striscia di 5 vittorie consecutive facendo il vuoto in classifica. Il primo segnale di appannamento lo mandano gli Antlers che alla 7°Giornata (29 Luglio) perdono in casa con il Cerezo Osaka (rete in pieno recupero) e nei 3 turni successivi pareggiano 1-1 con Yokohama, Avispa e Fc Tokyo mentre il Gamba mantiene il proprio ritmo arrivando alla sosta del 19 Agosto con 3 punti di vantaggio. La JLeague si ferma per 3 mesi e lascia spazio alla Nazionale.
In Settembre il Giappone partecipa ai Giochi Olimpici di Sydney: la squadra può contare su elementi di assoluto talento come Hidetoshi Nakata, Junichi Inamoto, Shunsuke Nakamura, Yuji Nakazawa, il portiere Seigo Narazaki..... le speranze dei tifosi sono alte. La formazione allenata dal francese Troussier supera agevolmente la fase a gruppi, sconfitta solo dal Brasile di Ronaldinho (1-0) ma nei quarti viene eliminata 5-4 ai calci di rigore dagli USA (2-2 dopo i supplementari), una sconfitta bruciante perché la semifinale era ampiamente alla portata dei Samurai Blue. Fortunatamente non c'è molto tempo per cullare dispiaceri perchè in Ottobre la Nazionale giapponese vola subito in Libano per disputare la Coppa d'Asia. Anche nella massima competizione continentale il Giappone supera il girone in carrozza: 1°posto con una differenza reti di +10, (13 fatti e 3 subiti), grande dimostrazione di forza e qualità. Nei quarti è la volta dell'Iran che si porta in vantaggio dopo soli 3' ma viene subito travolto in rimonta per 4-1 con 3 reti in 20' dall'8 al 28' (doppietta di Nanami), risultato che spalanca ai nipponici le porte delle semifinali. L'avversario di turno è la Cina, sfida sentitissima anche per motivi extracalcistici: i Samurai Blue dominano mentre gli avversari si difendono molto chiusi e solo quando vanno in svantaggio iniziano a giocare in modo più propositivo al punto da portarsi addirittura sul 2-1 all'inizio della ripresa. Questo Giappone però è troppo forte per la squadra allenata dal "giramondo" Bora Milutinovic che capitola sotto i colpi di Nishizawa (2-2 di testa correggendo in rete una precisissima punizione di Shunsuke Nakamura respinta dalla traversa) e Myojin (3-2 destro in corsa dopo un inserimento in area). In finale contro l'Arabia Saudita le cose non si mettono bene perchè i nipponici partono con il freno a mano tirato consentendo agli avversari di rendersi pericolosi e di trovare un netto rigore che però Hamzah Idris spedisce a lato alla sinistra di Kawaguchi. Scampato il pericolo con una buona dose di fortuna il Giappone si sveglia e inizia a giocare passando in vantaggio alla mezz'ora con Mochizuki, abile a sfruttare l'ennesima punizione "al bacio" di Nakamura. I sauditi reagiscono e mettono in grandissima apprensione la difesa avversaria ma i loro tentativi si rivelano imprecisi e quando riescono a indirizzare la sfera nello specchio della porta è Kawaguchi a negar loro il pareggio. Il Giappone vince 1-0 e solleva al cielo di Beirut la seconda Coppa d'Asia della sua storia.
A Novembre riprende il campionato con Gamba e Antlers di nuovo appaiate in testa alla classifica, seguite da vicino dai Kashiwa Reysol. Alla 14°Giornata (23 Novembre) lo scontro diretto, con il Gamba favorito dal fattore campo: Kashiwa però non si fa intimorire da avversari e ambiente e resta concentrata sferrando un temibile "uno-due" alla mezzora del primo tempo con Takayuki Suzuki (30') e Yanagisawa (37'). La reazione nerazzurra si ferma alla rete di Arai (44') perchè nella ripresa Osaka non riesce proprio a pareggiare ed esce sconfitta 1-2, superata in classifica anche dai Reysol che battendo Nagoya 2-1 si assestano al 2°posto dietro agli Antlers. Gli scherzi del calendario propongono all'ultimo turno proprio Antlers-Reysol, sfida delicatissima con le squadre che "sentono" molto la gara e lo spettacolo ne risente: finisce 0-0, anche dopo i supplementari. Kashima vince la Fase2 con 1 punto di vantaggio proprio sui Kashiwa Reysol e va in finale contro i F.Marinos.
La partita di andata si gioca all'International Stadium di Yokohama, i padroni di casa ci provano cercando di sfruttare i calci da fermo di Shunsuke Nakamura mentre gli Antlers rispondono con veloci sortite in contropiede: il risultato però non si sblocca e la prima finale termina 0-0.
Il ritorno a Kashima è meno tattico ma molto più spigoloso, i giocatori non lesinano entrate "decise". Gli Antlers assediano gli avversari e passano con un bel sinistro di Suzuki ma i tricolore circondano l'arbitro con vibranti proteste perchè l'azione del platinato attaccante è viziata da un evidente fallo ai danni di Omura. L'episodio spegne la luce in casa F.Marinos e Kashima domina sfiorando più volte il raddoppio che arriva con un bellissimo inserimento di Narahashi bravo a sbucare alle spalle della linea difensiva ed a insaccare di destro da distanza ravvicinata. Sul finire del primo tempo una papera di Kawaguchi, che si trascina goffamente la sfera in porta, chiude i conti. Nella ripresa non c'è partita, i KASHIMA ANTLERS vincono la JLeague, secondo titolo stagionale dopo la Coppa di Lega. Il tecnico Toninho Cerezo salta di gioia in panchina e si abbraccia con i suoi collaboratori mentre il collega Ardiles, scuro in volto, guadagna mestamente la via degli spogliatoi. La stagione Antlers sarà caratterizzata da uno storico triplete con la conquista della Coppa dell'Imperatore. Annata super.
Squadra rivelazione della stagione i Kashiwa Reysol, altamente competitivi in entrambe le Fasi ma non abbastanza da riuscire a ritagliarsi un posto per la finalissima, nonostante i 58 punti e il 1°posto in classifica generale. Retrocedono in J2 il Kyoto Purple Sanga e la neopromossa Kawasaki Frontale, dimostratasi ancora acerba e impreparata per questi palcoscenici.
J.LEAGUE 1 - CLASSIFICA FINALE 2000
Pos | Squadre | Pts | G | V | Vot | N | P | Pot | GF | GS | DIFF | |||
01 | KASHIWA REYSOL | 58 | 30 | 15 | 6 | 1 | 7 | 1 | 48 | 32 | +16 | |||
02 | JUBILO IWATA | 55 | 30 | 17 | 2 | 0 | 7 | 4 | 67 | 42 | +25 | |||
03 | KASHIMA ANTLERS | 55 | 30 | 15 | 3 | 4 | 7 | 1 | 48 | 27 | +21 | ACL | ||
04 | YOKOHAMA F.MARINOS | 54 | 30 | 17 | 1 | 1 | 9 | 2 | 56 | 45 | +11 | |||
05 | CEREZO OSAKA | 48 | 30 | 14 | 3 | 0 | 11 | 2 | 54 | 49 | +5 | |||
06 | GAMBA OSAKA | 45 | 30 | 13 | 2 | 2 | 10 | 3 | 47 | 43 | +4 | |||
07 | FC TOKYO | 43 | 30 | 12 | 3 | 1 | 12 | 2 | 47 | 41 | +6 | |||
08 | SHIMIZU S.PULSE | 42 | 30 | 10 | 5 | 1 | 12 | 1 | 34 | 36 | -2 | |||
09 | NAGOYA GRAMPUS EIGHT | 41 | 30 | 11 | 3 | 2 | 10 | 4 | 42 | 45 | -3 | |||
10 | VERDY KAWASAKI | 38 | 30 | 10 | 2 | 4 | 10 | 4 | 46 | 44 | +2 | |||
11 | SANFRECCE HIROSHIMA | 37 | 30 | 9 | 4 | 2 | 11 | 4 | 40 | 40 | 0 | |||
12 | AVISPA FUKUOKA | 37 | 30 | 9 | 4 | 2 | 10 | 5 | 41 | 48 | -7 | |||
13 | VISSEL KOBE | 33 | 30 | 10 | 1 | 1 | 16 | 2 | 40 | 49 | -9 | |||
14 | JEF UNITED | 28 | 30 | 8 | 1 | 2 | 14 | 5 | 37 | 49 | -12 | |||
15 | KYOTO PURPLE SANGA | 25 | 30 | 7 | 1 | 2 | 15 | 5 | 39 | 66 | -27 | |||
16 | KAWASAKI FRONTALE | 21 | 30 | 3 | 4 | 4 | 19 | 0 | 26 | 56 | -30 |
V = Vinte | Vot = Vinte ai Supplementari | N = Pareggiate | P = Perse | Pot = Perse ai Supplementari |
NB: KASHIMA ANTLERS Campioni del Giappone 2000 e qualificati alla Asian Champions League 2001.
GIALLO | squadra Vincitrice FASE 1 e qualificata alla Finale per il titolo. | ||
ARANCIO | squadra Vincitrice FASE 2 e qualificata alla Finale per il titolo. | ||
ACL | squadra qualificate alla Asian Champions League | ||
ROSA |
squadra destinata ai Playout Retrocessione |
J.LEAGUE 1 - TOP SCORERS 2000
1 | NAKAYAMA Masashi | Jubilo Iwata | 20 reti |
2 | KITAJIMA (Sud Corea) | Kashiwa Reysol | 18 reti |
3 | MIURA Kazuyoshi | Kyoto Sanga | 17 reti |
JLEAGUE1 - BEST 11
NB - Il difensore centrale dei Yokohama F.Marinos Naoki MATSUDA è deceduto il 2 Agosto 2011 all'età di 34 anni sul campo di allenamento del Matsumoto Yamaga, club con il quale aveva appena firmato un nuovo contratto dopo aver lasciato i tricolore. Mentre sosteneva il riscaldamento di routine di 15 minuti che precede l'allenamento vero e proprio programmato con la sua nuova squadra, Matsuda ha avuto un arresto cardiaco ed è collassato sul terreno di gioco. Le sue condizioni sono apparse subito critiche ed è stato immediatamente trasportato in ospedale dove purtroppo è deceduto 2 giorni dopo. Matsuda è stato un giocatore di livello internazionale: ha indossato 40 volte la maglia del Giappone segnando un gol il 29/1/2005 contro il Kazakistan nel "suo" Nissan Stadium. Dopo la sua scomparsa i F.Marinos hanno ritirato la sua maglia numero 3 che nessuno indosserà più.
TABELLA RISULTATI |
Nella colonna a sinistra le gare giocate in casa, nelle colonne verticali quelle giocate in trasferta.
In grassetto le partite vinte ai supplementari.
JL1 | ANT | AVI | CER | FCT | GAM | HIR | JEF | JUB | KAW | KYO | NGE | REY | SSP | VER | VIS | YFM |
ANT | -- | 1-1 | 0-1 | 2-1 | 0-1 | 2-1 | 0-1 | 2-1 | 4-0 | 3-0 | 1-0 | 0-0 | 2-1 | 0-3 | 3-0 | 2-3 |
AVI | 0-1 | -- | 0-1 | 1-2 | 2-1 | 1-0 | 0-3 | 2-1 | 2-1 | 2-3 | 3-2 | 2-0 | 3-0 | 0-2 | 3-1 | 2-4 |
CER | 2-1 | 4-2 | -- | 1-3 | 0-1 | 1-0 | 2-1 | 3-0 | 1-2 | 2-0 | 0-3 | 4-1 | 3-1 | 5-2 | 3-2 | 1-2 |
FCT | 1-1 | 2-0 | 1-2 | -- | 1-3 | 1-2 | 1-0 | 3-2 | 2-1 | 3-0 | 2-1 | 0-2 | 2-0 | 2-3 | 1-2 | 3-0 |
GAM | 1-2 | 4-0 | 2-1 | 2-1 | -- | 1-2 | 1-0 | 2-1 | 4-0 | 3-0 | 1-2 | 1-3 | 0-1 | 2-1 | 1-1 | 2-1 |
HIR | 1-0 | 1-2 | 3-1 | 0-1 | 2-3 | -- | 1-1 | 0-3 | 0-1 | 2-0 | 4-0 | 1-2 | 1-0 | 2-1 | 1-0 | 2-0 |
JEF | 1-2 | 4-3 | 0-1 | 1-3 | 3-0 | 2-2 | -- | 2-3 | 1-0 | 6-1 | 0-1 | 1-0 | 1-2 | 1-4 | 1-6 | 0-2 |
JUB | 2-3 | 2-1 | 3-1 | 2-0 | 4-0 | 3-4 | 3-1 | -- | 3-1 | 3-2 | 5-1 | 0-1 | 0-2 | 2-0 | 1-0 | 4-0 |
KAW | 0-1 | 0-1 | 4-3 | 0-3 | 2-2 | 0-1 | 0-1 | 1-5 | -- | 2-1 | 1-1 | 2-4 | 0-2 | 0-0 | 2-1 | 1-0 |
KYO | 1-3 | 3-4 | 1-3 | 0-3 | 1-0 | 3-1 | 3-2 | 2-3 | 3-1 | -- | 0-1 | 1-2 | 1-2 | 3-2 | 3-2 | 1-3 |
NGE | 0-3 | 1-2 | 3-1 | 4-1 | 1-2 | 2-1 | 2-0 | 0-1 | 1-0 | 0-1 | -- | 0-2 | 1-0 | 2-2 | 1-2 | 3-2 |
REY | 1-2 | 1-0 | 4-0 | 3-2 | 2-1 | 2-1 | 2-1 | 2-1 | 1-0 | 2-1 | 2-1 | -- | 1-0 | 1-0 | 3-2 | 3-2 |
SSP | 2-1 | 0-1 | 3-2 | 2-1 | 2-1 | 1-0 | 1-0 | 1-0 | 2-2 | 1-1 | 1-2 | 2-1 | -- | 2-3 | 1-0 | 1-2 |
VER | 0-2 |
0-0 |
1-0 | 3-0 | 2-1 | 1-2 | 0-1 | 2-3 | 2-0 | 1-1 | 2-3 | 1-0 | 2-0 | -- | 1-2 | 1-3 |
VIS | 0-3 | 1-0 | 1-2 | 1-0 | 1-3 | 1-0 | 2-1 | 2-3 | 0-1 | 2-1 | 1-3 | 2-0 | 2-0 | 1-2 | -- | 2-4 |
YFM | 1-1 | 2-1 | 2-3 | 0-1 | 4-1 | 4-2 | 1-0 | 1-3 | 4-1 | 2-1 | 2-0 | 1-0 | 0-1 | 3-2 | 1-0 | -- |
LEGENDA ABBREVIAZIONI SQUADRE JLEAGUE1 2000
ANT | - | KASHIMA ANTLERS | KAW | - | KAWASAKI FRONTALE | |
AVI | - | AVISPA FUKUOKA | KYO | - | KYOTO PURPLE SANGA | |
CER | - | CEREZO OSAKA | NGE | - | NAGOYA GRAMPUS EIGH | |
FCT | - | FC TOKYO | REY | - | KASHIWA REYSOL | |
GAM | - | GAMBA OSAKA | SSP | - | SHIMIZU S.PULSE | |
HIR | - | SANFRECCE HIROSHIMA | VER | - | VERDY KAWASAKI | |
JEF | - | JEF UNITED | VIS | - | VISSEL KOBE | |
JUB | - | JUBILO IWATA | YFM | - | YOKOHAMA F.MARINOS |