Tokyo 東京
Il Senso-Ji di Asakusa
浅草寺 - 浅草
Il Tempio più antico di Tokyo, meta di migliaia di visitatori, giapponesi e non, teatro di uno dei più grandi festival di tutto il Giappone, il Sanja Matsuri. Un luogo suggestivo, spesso rappresentato nelle opere di molti artisti dell'Ukiyo-e come Hiroshige e Hokusai che lo hanno reso famoso in tutto il mondo.
di Mario A. Persegani
(Tutte le foto di Mario A.Persegani - opera propria - tutti i diritti riservati)
Il tempio Senso-Ji ad Asakusa è molto famoso a livello turistico per via della Nakamise-dori (della quale si parla più avanti) ma non lasciatevi ingannare perché è un luogo davvero bellissimo e che merita di essere visto: a me piace l'atmosfera e ci sono andato tutte le volte che sono stato a Tokyo. Tralascio in questa sede tutte le varie informazioni classiche reperibili sui siti appositamente dedicati e vi racconto il Senso-ji partendo dal suo accesso principale, il Kaminarimon (foto 2) che significa “la porta del tuono”. E' costituito da un ingresso sul quale è situata l’enorme lanterna (foto 1) che reca gli ideogrammi 雷 - kaminari / tuono e 門 - mon / porta, circondata da quattro statue incastonate ai lati: questo spazio è spesso gremito di turisti, anche giapponesi, perché la foto davanti al Kaminarimon è un must per chiunque visita Tokyo. Spesso la si attraversa e si tende
subito a essere attirati verso l’interno ma vi consiglio di alzare lo sguardo e osservare anche la struttura del Kaminarimon (foto 3), molto elegante e rifinita, davvero incantevole. Per arrivare al tempio è necessario percorrere la lunga, pittoresca, caotica ma imperdibile Nakamise-dori (foto 4): è una via (-dori) che attraversa centralmente il sito e offre ai visitatori una serie infinita di negozi con souvenir di tutti i tipi, dalle t-shirts alle riproduzioni delle caratteristiche spade samurai, dalle bambole a ogni sorta di portachiavi possibile. I prezzi sono più o meno in linea con gli altri luoghi dedicati allo shopping turistico, quello che fa la differenza è la quantità: se qualcosa esiste qui la trovi. Inizialmente può sembrare un po’ kitsch ma alla fine si ha sempre la sensazione di volerci tornare perché “la prossima volta quella cosa devo prenderla….”. Tra i vari negozi non dimenticate di cercare i punti di ristoro che offrono spesso assaggi delle loro specialità tra le quali i tipici crackers di riso, i takoyaki (polpo fritto…delizioso) e i biscotti dolci che vengono sfornati sul momento ed è possibile osservare il lavoro di preparazione spostandosi leggermente nella parte interna della strada. Sconsiglio: evitate le ore centrali della giornata (12-16), soprattutto in luglio/agosto perché la folla e il caldo possono infastidire. Consiglio: gli acquisti fateli al ritorno perché spesso i negozi offrono i medesimi prodotti ma con prezzi diversi, per cui all’andata limitatevi a memorizzare quello che vi interessa e poi valutate.
Percorsa, vi garantisco non senza fatica, tutta la Nakamise-dori si arriva all’entrata gemella del Kaminarimon denominata Hozomon (foto 5) che significa “porta della casa del tesoro” dalla quale si intravede immediatamente l’imponente padiglione principale del tempio Senso-ji (foto 7) chiamato Hondo. Sulla sinistra svetta la pagoda a cinque piani (foto 6) dietro la quale è situato il Demboin uno splendido giardino con laghetto nel quale è sempre piacevole fare un giro per assaporare un po’ di pace dopo il tempo passato tra la folla. Merita di essere visto anche di notte (foto 8- 9) quando i negozi della Nakamise-dori sono chiusi e la tranquillità si fonde con i colori degli edifici del tempio sapientemente illuminati in un suggestivo contrasto con l’oscurità circostante. Una passeggiata notturna dopo cena è l’ideale e ad Asakusa si mangia benissimo.
COME ARRIVARE: l’omonima stazione della metropolitana è servita da due linee. Tenete presente che a Tokyo tutte le linee della metropolitana appartengono a due compagnie diverse, la Tokyo Metro e la Toei Metro (spesso in finta collaborazione di facciata ma in realtà in forte rivalità commerciale ........ tutto molto giapponese) e il cambiamento tra linee di diversa appartenenza comporta un costo (anche se piccolo) e una perdita di tempo per fare un nuovo biglietto: meglio dotarsi di una tessera Suica o Pasmo delle quali vi parlerò appositamente in un’altra occasione. La prima linea è la Ginza-Line (Compagnia Tokyo Metro - colore arancione) e la fermata, contrassegnata dalla sigla G-19, è il capolinea. La seconda è la Asakusa-Line (Compagnia Toei Metro - color pesca) e la fermata è la A-18 in direzione Oshiage. Lasciatemi però dire che la Asakusa-Line è comoda se evitate la stazione di cambio Kuramae (A-17) quella precedente rispetto ad Asakusa: Kuramae è l’unica stazione di tutta la rete metropolitana che trovo scomoda, concepita male e che evito sempre (per cambiare tra le linee è addirittura necessario uscire all’aperto e camminare in direzione opposta...questo decisamente poco giapponese).
浅草浅草寺の地図
ASAKUSA - SENSO-JI AREA MAP
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Foto puntogiappone.com - Autore Mario Antonio Persegani (Opera Propria - tutti i diritti riservati).
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